Non sono ancora pronte le graduatorie del concorso scuola 2016 che sta andando avanti anche in questi giorni di inizio settembre con gli orali della selezione bandita dal Miur. Le graduatorie definitive già pronte in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico 2016/17, come riporta OrizzonteScuola, non sono molte: “al momento sono state pubblicate soltanto il 7% delle graduatorie, sebbene alcune regioni, come il Piemonte, hanno fatto sapere che riusciranno a pubblicare entro il 15 di settembre. Data entro cui i docenti vincitori potranno essere assunti per l’anno scolastico in corso”. Si annunciano quindi ritardi nelle assunzioni dei docenti vincitori del concorso scuola 2016 che dovrebbero avvenire entro il 15 settembre: “se le graduatorie non saranno pubblicate per tempo, le assunzioni slitteranno di un anno scolastico. Non più assunti, dunque, nel 2016/17, ma nel 2017/18”.
Non si placano le polemiche sui bocciati al concorso scuola 2016: i docenti denunciano che la selezione sta facendo registrare un alto numero di candidati non ammessi agli orali. Ma secondo la senatrice del Pd Francesca Puglisi si tratta di “bocciature nella media”. La senatrice è intervenuta sul concorso scuola 2016 durante la Festa dell’Unità a Catania. Come riportato da OrizzonteScuola, Puglisi ha sostenuto che “il concorso era riservato agli idonei e che il 50% di bocciati c’era stato anche nel 2012, concorso in cui c’era stata preselezione”. E riguardo all’ipotesi di fermare il concorso scuola 2016 ha affermato: “Non è giusto ciò che chiedete, fermare i concorsi per far scorrere graduatorie significa togliere a laureate che sognano di fare l’insegnante, alle nuove generazioni, la possibilità. Sarebbe una frattura tra vecchie e nuove generazioni. La legge, che non abbiamo cambiato, dice, inoltre, 50% assunzioni da GaE e 50% da concorso”.
Ancora polemiche sul concorso scuola 2016 a pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico 2016/17. La selezione bandita dal Miur avrebbe dovuto portare, già da questo settembre, dietro le cattedre i primi docenti vincitori del concorso ma in questi giorni continuano ad arrivare i dati sull’esito delle valutazioni. E secondo i numeri sarebbero tanti i docenti bocciati alle prove scritte e quindi non ammessi agli orali. Il rischio è dunque di dover ricorrere ai supplenti per coprire i posti vacanti. In vista dell’inizio delle lezioni il sindacato Anief denuncia i vari problemi legati al concorso scuola 2016 e alla legge sulla Buona Scuola: “Si va dal sottodimensionamento degli organici, docenti e Ata, alla conferma, se non all’incremento, della supplentite; dalle disfunzioni del concorso a cattedra al divieto dei contratti sino al 31 agosto all’illegittima chiamata diretta da parte del dirigente scolastico; dal pasticcio della mobilità, che ha prodotto migliaia di trasferimenti errati, all’assenza di circa 1.500 dirigenti scolastici e Dsga con altrettante scuole ancora una volta in reggenza; dal mancato adeguamento dell’organico di fatto in organico di diritto, con decine di migliaia di cattedre ancora nel limbo, ad iniziare da quelle di sostegno, all’individuazione di tanti docenti senza titolo. Per non parlare dei docenti inviati negli istituti senza tenere conto del Piano dell’offerta formativa e delle effettive esigenze scolastiche”.