La definiscono una “lingua morta” ma per Gianluca, 26enne di Catania, il latino è più vivo che mai. Il giovane ha infatti deciso di laurearsi in lettere scrivendo la sua tesi interamente nella lingua usata dagli antichi romani, come riporta il Corriere del mezzogiorno. Il ragazzo ha intitolato “De C. Iulii Caesaris sermone commentatio critica” il suo elaborato finale presentato per conseguire la laurea specialistica in Filologia Classica presso il dipartimento di Scienze Umanistiche. Per scriverla interamente in latino ci ha impiegato due anni e mezzo in più del dovuto: “È successo a causa del greco. Non credo di aver perso tempo, anzi, l’ho impiegato per qualcosa che potesse servirmi e sono entusiasta degli sforzi fatti”. A LiveUniCT Gianluca ha detto di aver inizialmente scritto la tesi in 6 mesi e di aver poi scelto di tradurla per via della sua passione per il latino, un amore ereditato dal suo professore di latino al liceo. Il 26enne si schiera contro chi vorrebbe rimuovere tale lingua dagli insegnamenti e spiega i grandi vantaggi di impararla: “Analizzare una frase equivale a risolvere un’espressione matematica, conferendo grandissima elasticità mentale”.