Gli esami di terza media 2018 sono ai nastri di partenza: domani via alla prima tranche, la seconda invece è in programma tra l’11 e il 15 giugno. C’è grande curiosità in merito alle novità introdotte dalla Buona scuola bis. Per gli studenti che frequentano l’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado la prima novità riguarda l’ammissione, che è vincolata a tre paletti: aver svolto le prove Invalsi, organizzate dal 4 al 21 aprile scorsi, avere un voto di condotta non inferiore a sei decimi e non essere incorsi in sanzioni disciplinari che prevedano l’esclusione dagli esami, avere frequentato almeno tre quarti dell’orario scolastico. Per quanto riguarda invece il profitto, i professori potrebbero essere più indulgenti, quindi si potrà accedere agli scritti anche con qualche insufficienza. Se il consiglio di classe lo riterrà opportuno, ad esempio, non sarà necessario avere sei in tutte le discipline. L’eventuale non ammissione dovrà essere adeguatamente motivata. (agg. di Silvana Palazzo)
ESAMI TERZA MEDIA 2018: LE PROVE PIÙ TEMUTE
Esami di terza media 2018: domani si comincia! La scuola è appena finita, ma per gli alunni delle medie proseguono le “fatiche” per un paio di settimane. Il 72% avrà gli esami tra l’11 e il 15 giugno, mentre per gli altri l’appuntamento è fissato alla settimana successiva, dal 18 al 22 giugno, quindi sovrapponendosi alla Maturità dei colleghi più grandi. Le quattro prove che saranno sostenute in rapida sequenza sono: italiano, matematica, lingue straniere e colloquio orale. Questa la formula prevista quest’anno per gli esami di terza media 2018. Eliminati i Test Invalsi, fatti in aprile, per rendere più veloce lo svolgimento. Le prove però non hanno un ordine fisso: decidono le commissioni. Ma nella maggior parte dei casi si resterà nel solco della tradizione. Il 65% comincerà con il tema di italiano, per il quale è stata prevista una nuova articolazione, mentre il 12% comincerà con matematica o con le lingue, ora accorpate in un unico scritto. Le prove più temute restano quella orale (36%) e di matematica (34%), preoccupano meno italiano (13%) e le lingue straniere (17%).
LA PROVA ORALE
La prova orale si svolgerà subito dopo gli scritti, giusto il tempo della correzione da parte delle commissioni. A proposito di orali, all’interno del colloquio un ruolo fondamentale lo ha la tesina, un elaborato su un argomento a piacere, da cui prende il via l’interrogazione. Anche per questo gli alunni della terza media ci tengono particolarmente. La maggior parte è già molto avanti con il lavoro: il 9% l’ha già completata, al 42% manca poco secondo i dati diffusi da Skuola.net. Quasi uno su tre la sta scrivendo in questi giorni, in pochissimi sono ancora indietro. Gli studenti delle scuole medie hanno trovato ispirazione per fare la tesina nel web: il 33% ha usato Internet per individuare il punto da cui far partire la ricerca, il 32% per individuare il tema, mentre il 13% ha provato un copia e incolla, nella speranza di non essere scoperto dalla commissione. Solo il 18% ha scelto di non ricevere aiuti esterni, quindi di fare tutto da solo.