Tutto sembra radicalmente cambiato da allora. Il 21 febbraio del 2001, Erika De Nardo, che oggi ha 27 anni, assieme all’allora fidanzatino Omar Favaro uccise senza pietà la mamma e il fratellino a coltellate. Un delitto orrendo, premeditato, senza un movente comprensibile se non l’odio. Dopo aver freddato la madre, in seguito all’ennesima accesa discussione, con 40 coltellate, i due si scagliarono contro il fratellino. L’intenzione era quella di eliminare anche il padre. Ma Omar, semplicemente, disse che era stanco che ci avrebbe dovuto pensare Erika da sola. La giovane, ospite della comunità Exodus, dopo aver scontato parte della pena al carcere
Beccaria di Milano e poi in quello di Verziano, alle porte di Brescia, tornerà libera, mentre Omar lo è già dal 3 marzo del 2010. A quanto ha riferito Don Mazzi, responsabile della comunità, in ogni caso anche da libera sembra che non lascerà Exodus. Trascorrerà, pare, il Natale con il padre, me continuerà, in seguito, a lavorare nel volontariato. Erika e Omar, condannati rispettivamente a 16 e 14 anni, hanno avuto entrambi uno sconto di pena. Tutto cambiato, dicevamo. I due da tempo non stanno più insieme. E il legame di allora, oggi sembra essersi trasformato un sentimento rancoroso. Erika non sembra poter accettare la frequente presenza di Omar sugli organi di informazione. Ma, ciò che veramente non può digerire, è il fatto che si sia fatto fotografare sulla tomba della madre e del fratellino, Susy Cassini e Gianluca. Tanto che ha deciso di scrivergli una lettera, inviata al Quotidiano Nazionale. Durissima. Con accusa molto pesanti. «Si vede chiaramente quanto sei viscido e senza dignità. Usare mia madre e mio fratello per farti popolarità. Per farti dei soldi ti sei fatto fotografare al cimitero da loro, ma non ti vergogni, hai reso un sacco di dichiarazioni false, ma non mi stupisce da un vile come te, ma recarti al cimitero – insiste Erika – e farti fotografare è una cosa da indegno quale tu sei», lo attacca nella missiva. Erika gli ha scritto chiedendogli di smetterla di speculare sulla propria famiglia. Facendogli presente che non sarà certo in questo mondo che riuscirà a trovare un lavoro.
A meno che, ha aggiunto sarcastica, non voglia finire al Grande Fratello «Adesso basta – spero che tu abbia capito che devi vivere senza continuare a legarti alla mia famiglia ma come Omar Favaro. È ora che tu spenga i riflettori su di noi».