Franco Battaglia, docente di Chimica Ambientale all'Università di Modena, ha lanciato l'allarme: "Se la CO2 scende troppo, rischiamo..."
Il punto – ha osservato Franco Battaglia – è che, senza tenere conto del sovraprezzo dell’utilitaria elettrica rispetto alla medesima a benzina, la gratuita energia dal Sole “costa 100mila euro, 50mila euro per il tetto fotovoltaico e 50mila per gli accumulatori. Naturalmente in garage, accanto all’utilitaria elettrica, deve starci anche quella a benzina… Non sia mai ci fosse un giorno di nuvole nere”.
FRANCO BATTAGLIA: “ANIDRIDE CARBONICA È PREZIOSA PER LE PIANTE”
Sempre su “La Verità”, Franco Battaglia si è focalizzato anche sul contrasto alla CO2, che sarebbe giunto, secondo i leader mondiali, a livelli pericolosi. “Può essere forse di conforto sapere che nel corso degli ultimi 150 milioni d’anni la concentrazione atmosferica di CO2 è decresciuta costantemente da 3mila ppm (parti per milione) di allora fino ai 300 ppm dell’era pre-industriale – ha affermato Battaglia –. La combustione di petrolio, carbone e gas, oltre al benefico effetto di fornirci energia abbondante e a buon mercato, ha avuto il salutare effetto collaterale di aumentare la concentrazione atmosferica di CO2″.
Peraltro, la CO2, al pari dell’acqua, costituisce il cibo delle piante: le foreste sono più rigogliose e i rendimenti agricoli più elevati se la CO2 atmosferica è maggiore. “I nostri raccolti temono la siccità e, se non piove, provvediamo noi a innaffiare con acqua le piante – ha concluso Battaglia –. Non lo facciamo con la CO2 perché questa è disponibile nell’aria. La concentrazione di questa molecola, anzi, negli anni precedenti l’era industriale era scesa fino a 280 ppm: una discesa pericolosa, giacché al di sotto dei 150 ppm la vegetazione terrestre è destinata a morire”.
