EssilorLuxottica dà il buon esempio in tempi di Coronavirus: sospensione del dividendo e dimezzamento dei compensi ai consiglieri, creato invece un fondo da 100 milioni per i dipendenti in difficoltà; EssiLux, società italo-francese nata dalla fusione dei colossi delle lenti e delle montature Essilor e Luxottica di Leonardo Del Vecchio, risponde dunque così alla crisi.
La società ha annunciato “misure volte a ridurre tutte le spese operative e di cassa, come il taglio o il posticipo dei compensi del gruppo dirigente” e il board ha approvato l’applicazione della “misura ai suoi membri, riducendo i loro compensi del 50%”. In una situazione di emergenza legata al Coronavirus, EssiLux ha quindi definitivamente cancellato il dividendo 2019 – che in precedenza era stato “sospeso” – in attesa di una rivalutazione nella seconda metà dell’anno.
Nasce un fondo “anti COVID-19 da 100 milioni che sosterrà i dipendenti in difficoltà e le loro famiglie“. Nel comunicato la società spiega che il business degli occhiali da vista e delle lenti oftalmiche “rappresenta circa il 70% del fatturato della società e risponde al bisogno primario in tutto il mondo di vedere meglio. L’esperienza delle precedenti crisi economiche suggerisce che gli acquisti di beni e servizi per la correzione della vista saranno differiti durante l’emergenza, ma non annullati”.
ESSILUX, LE MOSSE CONTRO IL CORONAVIRUS
In linea dunque “con la sua mission di aiutare il mondo a vedere meglio, vivere meglio e godere appieno della vita, la società ha le risorse necessarie per rispondere a una domanda di mercato resiliente che è oggi sospesa ma che si ripresenterà non appena la situazione si stabilizzerà”. Partendo da questo presupposto, EssiLux “intende oggi assecondare il temporaneo calo dell’attività e preservare il suo bilancio aziendale”.
Si lavora dunque per “cogliere le opportunità” nella seconda metà dell’anno, che il Consiglio di amministrazione ipotizza migliore. Il CdA dunque ha deciso “di non porre alcun dividendo all’approvazione dell’assemblea degli azionisti del 25 giugno” per poi rivalutare appunto nel secondo semestre lo stato del business. Il 30 marzo il gigante delle lenti e delle montature aveva già annunciato che in base all’evoluzione dell’emergenza Coronavirus avrebbe deciso “se confermare, ridurre o cancellare il dividendo”, decidendo anche di rinviare l’assemblea annuale degli azionisti prevista per il 15 maggio appunto al 25 giugno 2020 a porte chiuse.
In Italia, a inizio aprile Luxottica – già in passato protagonista di gesti importanti verso i suoi dipendenti – si era già mossa sul fronte dell’emergenza assicurando ai lavoratori in cassa integrazione che sarebbe stato loro integrato il trattamento sociale portandolo fino al 100% dello stipendio. In aggiunta, è stato lanciato un bonus da 500 euro per i lavoratori che si recano al loro posto.