MATRIMONI GAY/ Francia, no all’obiezione di coscienza dei sindaci

- La Redazione

Il Consiglio costituzionale di Francia ordina ai sindaci di celebrare i matrimoni omosessuali: non possono fare richiesta di obiezione di coscienza. Ecco cosa è successo

gay_matrimonio_r439 Immagine di archivio

I sindaci francesi sono obbligati a celebrare i matrimoni delle coppie omosessuali. Lo ha detto il Consiglio costituzionale: i sindaci non possono fare riferimento alle proprie convinzioni morali o religiose per rifiutarsi di celebrare questo tipo di matrimonio. Come si sa la Francia è spaccata dopo che è stata approvata la legge che consente i matrimoni tra persone dello stesso sesso e i molti sindaci avevano dichiarato che si sarebbero rifiutati di celebrarli perché contrari alle proprie convinzioni morali e religiose, invocando l’obiezione di coscienza. La legge, approvata lo scorso maggio, per i primi cittadini sarebbe anti costituzionale. Adesso i sindaci obiettori hanno dichiarato di voler rivolgersi alla Corte europea dei diritti umani. 







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