Ian David Long è l’autore della sparatoria in California. Lo rivelano alcuni dei principali media Usa, secondo cui l’autore della strage nel bar a Thousand Oaks, in cui sono morte 13 persone, era un veterano dell’esercito. Sembrava infatti sapere bene come ricaricare la sua arma, una pistola Glock calibro 45, e lo ha fatto con facilità: sono trenta i colpi che avrebbe sparato all’interno del locale. Long comunque non è sopravvissuto all’assalto: gli investigatori, secondo quanto raccontato dallo sceriffo Geoff Dean, ritengono che si sia suicidato. Prima ha ucciso una guardia all’esterno del bar, poi alcuni dipendenti all’interno e ha fatto fuoco sulla folla con la pistola che pare essere stata l’unica arma usata. L’assalitore, un uomo bianco di 28 anni, con diversi tatuaggi sul corpo, potrebbe aver sofferto di disturbo post-traumatico da stress (PTSD). La polizia ha spiegato che si tratta di un ex marine che aveva avuto negli ultimi anni più scontri con le forze dell’ordine.
IAN DAVID LONG, CHI È L’AUTORE DELLA STRAGE DI THOUSAND OAKS
Non è chiaro invece il movente, cosa abbia spinto Ian David Long, di Newbury Park, a compiere la strage. «Non ne abbiamo idea al momento», ha chiarito lo sceriffo della contea di Ventura, Geoff Dean. Le autorità locali hanno affermato di aver avuto contatti con il giovane nel corso degli ultimi anni. Sarebbe stato coinvolto in uno scontro in un bar a Thousand Oaks e le forze dell’ordine erano state chiamate a casa sua a Newbury Park quest’anno per una disputa domestica nella quale, come riportato da Usa Today, «si comportava in modo irrazionale ed era furioso». Sono particolari dell’assalitore che ha rivelato lo sceriffo Geoff Dean. Preso in esame dai medici di salute mentale, Ian David Long – marine fino al 2013 – non è stato poi sottoposto ad ulteriori osservazioni. Lo sceriffo ha spiegato anche che la pistola è stata acquistata legalmente dal 28enne, nonostante questi avesse avuto problemi mentali.