Non era accusato di alcun atto di pedofilia, è stato in modo evidente un obbiettivo scelto a caso. Padre Basil Hutsko un sacerdote cattolico di rito bizantino della parrocchia di St. Michael a Merrillville, nell’Indiana, è stato attaccato e colpito violentemente fino a perdere coscienza. E’ successo nella sagrestia dell’edificio dopo la Messa mattutina: secondo quanto reso noto da Padre Thomas Loya portavoce della Chiesa bizantino cattolica dell’Ohio, l’aggressore lo ha preso alle spalle, afferrandolo al collo e sbattendo la sua testa per terra fino a fargli perdere coscienza. Prima di svenire, si legge, padre Hutsko avrebbe fatto in tempo a sentire l’uomo che gli diceva: “Questo è per tutti quei bambini!”.
PRETE AGGREDITO MA NON È UN PEDOFILO
Una frase che si spiega in un modo solo, un riferimento alle vittime della pedofilia, scandalo che negli Stati Uniti ha toccato nelle ultime settimane punte mai raggiunte prima, con oltre 300 sacerdoti sospettati nella sola Pennsylvania di abusi sessuali nei confronti di minori. E’ evidente che l’aggressore si è sentito in dovere di fare il ruolo del giustiziere, aggredendo il primo prete che ha trovato. L’uomo è riuscito a fuggire senza essere identificato, alcune persone che abitano nella zona hanno detto di aver visto una macchina parcheggiata davanti alla chiesa per poco tempo, quello relativo all’aggressione. Secondo Padre Loya l’aggressore deve essere stato una persona molto grossa e molto forte perché lo stesso sacerdote aggredito è un uomo robusto. In un comunicato ufficiale Padre Loya dice come “Padre Hutsko è stata una vittima innocente, un target a caso. Adesso tutti i sacerdoti devono stare all’erta, non cederemo alla paranoia ma bisogna essere vigilanti” aggiungendo che “questo è il tempo della testimonianza”.