Brasile, Lula si candida alle elezioni dal carcere: l’ex presidente sfida i giudici, sarà il candidato presidente del suo partito. Una decisione clamorosa quella del leader del Partito dei lavoratori: è stato lo stesso movimento ad annunciare la candidatura dell’ex numero uno brasiliano in vista delle elezioni, in programma il prossimo 7 ottobre 2018. Luiz Inacio Lula da Silva si trova nel carcere di Curitiba dallo scorso 7 aprile 2018: deve scontare una condanna a 12 anni di reclusione per corruzione. Una vera e propria sfida quella lanciata ai giudici, con il Tribunale superiore elettorale che potrebbe non accettare la sua candidatura. Lula si è sempre dichiarato innocente, affermando di essere stato incastrato per evitare un suo ritorno al potere. Il primo appello lo ha perso, ma continua la sua battaglia: ora attende di sapere se potrà presentarsi o meno alle elezioni.
LULA SI CANDIDA ALLE ELEZIONI… DAL CARCERE!
Ex sindacalista, il classe 1945 di Caetas è stato il trentacinquesimo presidente del Paese sudamericano e la sua scelta sta facendo discutere mediaticamente. Dopo essere stato condannato a dodici anni di reclusione per corruzione, i diritti politici di Lula risultato sospesi in conformità con la Legge Fedina Pulita. La sua candidatura è dunque virtualmente nulla, poiché la legislazione vigente impedisce ai condannati in seconda istanza di presentarsi a cariche elettive. Ma c’è un dato ancora più sorprendente: Il Post sottolinea che il leader del Partito dei Lavoratori sarebbe il candidato favorito secondo gli ultimi sondaggi. Il movimento non ha ancora scelto il candidato vicepresidente, una nomina attesa domani, lunedì 6 agosto 2018: una decisione molto importante, perché qualora non venisse accettata la candidatura di Lula, sarà il suo vice a presentarsi alle urne come candidato presidente.