Sono almeno 3 i morti e 7 i dispersi nell’immensa valanga caduta già sulla catena dell’Himalaya, precisamente sul “Passo delle Montagne” all’interno del Kashmir sotto controllo indiano: dalle primissime informazioni riportate dalle agenzie indiane, la tremenda valanga ha colpito il passo di Khardung nella regione del Ladakh intrappolando dieci persone sotto la neve. I soccorritori, con estrema accortezza viste le difficili condizioni meteorologiche e del territorio, hanno iniziato a scavare sotto la neve e sono riusciti a raggiungere i primi tre corpi purtroppo senza vita. Secondo fonti locali, le vittime erano tutti operai che stavano lavorando nell’area dove è piombata la valanga sul lato indiano dell’Himalaya.
LE VITTIME ERANO OPERAI CHE LAVORAVANO NELL’AREA
Sono in corso le ricerche degli altri 7 dispersi sotto la neve ma le speranze restano assai ridotte al lumicino visto l’ingente carico di neve piombato giù all’improvviso sul Passo delle Montagne. A causare la maxi slavina, sarebbero state le particolari condizioni meteo degli ultimi giorni, caratterizzate da intense nevicate e poi da un repentino aumento delle temperature: secondo gli esperti proprio questo ultimo cambiamento potrebbe aver favorito il distacco di una grande massa di nave poi piombata sui dieci lavoratori intenti ad operare nell’area della tragedia. Lo scorso 13 ottobre un altro terribile incidente accadde sempre sull’Himalaya, precisamente sul Monte Gurja, nel Nepal occidentale, a 3500 metri di altitudine: 11 alpinisti persero la vita in un’ennesima tragedia di fronte a quelle montagne, sogni e incubi per tutti i più grandi scalatori della Terra.