Il suo cane, un pastore tedesco, era caduto in un pozzo. A quel punto Juan Antonio Santamaria, 45enne spagnolo, non c’ha pensato due volte a gettarsi a sua volta all’interno della cavità per tentare di riportare alla luce il suo compagno di mille avventure. Peccato però che questa storia di amicizia tra uomo e animale non abbia il lieto fine sperato: a Villanueva del Trabuco, in provincia di Malaga, sono stati rinvenuti infatti i corpi senza vita sia di Juan Antonio che del suo cane. A recuperarli, come riportato da Telecinco, è stato il personale della Guardia Civile spagnola nella giornata di ieri, 28 gennaio 2019. Non ce l’ha fatta Juan Antonio Santamaria a salvare il suo amato cane, e nel tentativo disperato di sottrarlo ad una morte orrenda, è andato incontro a sua volta ad un tragico destino.
PADRONE MORTO PER SALVARE IL SUO CANE PRECIPITATO NEL POZZO
Ma qual è stata la dinamica dell’incidente risultato fatale a Juan Antonio e al suo cane? Le ipotesi al riguardo in questo momento sono molteplici e non sempre concordanti tra loro. Secondo Telecinco, ad esempio, il padrone dell’animale avrebbe tentato di risalire il pozzo invano. Quel che è certo è che la Guardia Civile ha trovato il guinzaglio e l’imbracature del pastore tedesco legati ad un ramo. Ad impedire all’uomo di completare la risalita sarebbero state le pareti del pozzo troppo lisce. Quel che è certo è che la Spagna, sebbene in proporzioni minori dal punto di vista dell’eco, dopo la tragedia che ha sconvolto il Paese, quella del piccolo Julen, il bambino morto è caduto in un pozzo, si ritrova a commentare un episodio per certi versi simili, ad esempio il fatto che la cavità non fosse coperta e sprovvista di protezioni. La Opinion de Malaga, giornale locale, ipotizza invece che il cane non sia caduto nel pozzo ma che sia entrato da un buco.