Prima picchia la moglie, poi decide di umiliarla spogliandola e radendola a zero. Ci si chiederà il perché di un gesto tanto vile e la spiegazione è abbastanza assurda, lei si era rifiutata di ballare per i suoi amici. La vittima di questi vili atti si chiama Asma Aziz e ha appena 22 anni mentre il carnefice Mian Faisal. La ragazza ha postato un video sui social per raccontare la sua triste storia. Spiega infatti di essere stata picchiata con una pipa, spogliata nuda e umiliata. La cosa più grave è legata alla polizia che si è rifiutata di aiutarla a meno che la stessa non decidesse di pagare una tangente. Una storia che deve far riflettere e che lascia sicuramente senza parole, sia perché la violenza nei confronti di una donna è sempre un atto di vigliaccheria ma ancor di più perché l’umiliazione era un ulteriore aggravante di un gesto che ora dovrà portare i colpevoli a pagarla confrontandosi con la legge. Di fronte alla stessa dovranno scontare la giusta pena anche gli agenti della stessa polizia che si sono resi senza dubbio complici di questa vergogna.
Picchia, rade e spoglia la moglie perché non balla con i suoi amici. E la polizia…
La picchia, poi la umilia radendola e spogliandola di fronte ai suoi amici. Non è un gesto di vendetta, ma solo la vergognosa storia di un marito che ha ferito non solo fisicamente ma anche nell’anima sua moglie. Secondo quanto riportato da Geo Tv la donna sarebbe riuscita a fuggire di casa, scampando anche a un epilogo ancor peggiore, perché gli uomini avevano provato a strangolarla. La cosa ancora peggiore è legata a quanto accaduto dopo quando la ragazza, una 22enne di nome Asma Aziz, si è rivolta a una vicina stazione di polizia chiedendo aiuto agli agenti. Questi non avrebbero voluto stendere verbale e nemmeno chiamare i soccorsi medici se lei non avesse dato loro dei soldi. La ragazza nel video ha chiesto aiuto perché non ha i genitori, entrambi morti, e nessuno può badare a lei.