Una lista di 50 gesuiti accusati di abusi sessuali su minori è stata resa nota dai responsabili della Provincia dei Gesuiti del Nordest americano (gli stati del New England, New Jersey e New York) lo scorso 15 gennaio. Lo comunica il sito ufficiale dei gesuiti americani. Gli abusi coprono un periodo di tempo che va dal 1950 al 1997, delle 50 persone segnalate, ne sono ancora vive 15. Almeno 32 di questi erano già stati segnalati per abusi su minori prima del 2002, dopo che una serie di articoli pubblicati sul quotidiano Boston Globe (vicenda ripresa anche in un celebre film) fecero esplodere lo scandalo pedofilia. La notizia ha avuto comprensibilmente un forte impatto. «Questo rappresenta una parte fondamentale del processo di confessione e riconciliazione in atto nella Chiesa: prima del perdono, devi confessare i tuoi peccati, spontaneamente, senza che altri ti costringano a farlo», ha detto padre James Martin, uno dei gesuiti più noti in Usa, nella redazione della rivista America.
USA, PUBBLICATA LISTA RELIGIOSI ACCUSATI DI PEDOFILIA
Tra gli accusati di pedofilia anche i responsabili della Fordham Preparatory School, un liceo maschile nei pressi della Fordham University nel Bronx. Tra questi padre Eugene O’Brien, preside della scuola dal 1960 al 1970. Le accuse di abusi nei suoi confronti risalgono agli anni 60 e furono denunciate per la prima volta nel 1993. Secondo un articolo pubblicato dal New York Times nel 2008, la causa fu risolta con il pagamento di 25mila dollari nel 1997. Molti degli accusati furono rimossi dai ruoli all’interno dei Gesuiti e mandati a vivere in una casa di riposo nelle vicinanze della Fordham School, nonostante in tal luogo ci fossero studenti. Tra gli accusati anche lo stesso direttore della rivista dei gesuiti, padre John Ryan, che si tolse dall’ordine religioso nel 2002.