Fabrizio Cicchitto a tutto tondo in una lunga intervista a Un giorno da pecora, programma in onda su Rai Radio Uno. L’ex onorevole di Forza Italia ha parlato del suo trascorso politico: «Un conto è la forza politica, un conto sono l’alleanze: dove mi sono trovato meglio è il Partito Socialist,a quella è la mia collocazione originaria e naturale. A livello di alleanze? Il Partito Socialista era alleato con il PCI a livello locale, a livello politico generale con la Democrazia Cristiana. Direi che si è trovato male in tutte e due le situazioni». Meglio Berlusconi o Craxi secondo Cicchitto? «Meglio Craxi, impersonava la politica in tutta la sua organicità e serietà. Berlusconi è un’esperienza che deriva dalla Prima Repubblica. E’ una conseguenza secondo me positiva, se non fosse sceso in campo avremmo avuto un potere totale di coloro che avevano fatto Mani Pulite, dei magistrati e di coloro che i magistrati avevano salvato».
FABRIZIO CICCHITTO E LA BARZELLETTA SUL BUNGA BUNGA
Fabrizio Cicchitto ha poi dichiarato per chi ha votato alle elezioni europee: «Sono collocato in un’aria di centro, sono lontano da Pd e da Lega-M5s. Alle Europee ho votato Forza Italia turandomi il naso: non condivido molte cose, ma una scomparsa di Forza Italia non sarebbe positiva. Non condivido l’alleanza subalterna con Salvini». Una battuta su Maria Vittoria Brambilla, ritenuta attorno al 2006 come possibile erede di Berlusconi: «Berlusconi ritenne che la Brambilla potesse esser la sua erede, grazie ad una grande capacità mediatica. Operazione da 28 milioni di euro? Sta nei bilanci: ci fu un investimento su tv, strumenti mediatici e così via, con un grande apparato. Il meccanismo messo in moto era quello di una successione». Infine, una battuta sulla celebre barzelletta del ‘bunga bunga‘, raccontata dal Cavaliere con protagonisti Bondi e lo stesso Cicchitto: «Aveva messo nella barzelletta me e Bondi perché gli stavamo sulle palle, eravamo in dissenso con lui».