Farine di legumi, tutti i benefici per la salute/ “Più fibre e meno rischio diabete”
Le farine di legumi sono sempre più utilizzate come alternative a quelle tradizionali, non solo per chi è intollerante, anche da chi vuole apportare alla dieta maggiori elementi nutritivi

Le farine di legumi hanno effetti benefici sulla salute, molto più delle farine tradizionali a base di grano e cereali, sono infatti particolarmente apprezzate dai nutrizionisti per le particolarità di composizione di elementi che apportano maggiore quantità di fibre e di proteine all’organismo. Inoltre essendo naturalmente prive di glutine sono adatte all’alimentazione di persone celiache o con particolari allergie al frumento. Se fino a qualche tempo fa potevano essere utilizzate per preparare piatti che prevedono l’uso di farina, sostituendo quella di grano, ora gli alimenti a base di legumi vengono venduti in moltissime forme di cibi già pronti o trasformati, per garantire una sana e valida alternativa per tutti coloro che vogliono migliorare la dieta e prevenire anche il rischio di alcune malattie.
Le varietà in commercio sono moltissime, tra le più vendute la farina di ceci e quella di lenticchie, molto ricche di proteine e con bassi livelli di grassi che contribuiscono a mantenere anche un equilibrato livello del glucosio, quindi utili anche nelle diete di persone con diabete o col rischio di malattie cardiovascolari. Perchè come conferma in un articolo della BBC il professore di biohimica Peter Ellis, “I legumi hanno un indice glicemico e una risposta insulinemica molto più bassi“.
Le proprietà nutritive delle farine di legumi
Negli anni diversi studi e ricerche nutrizionali hanno confermato i benefici sulla salute derivati dal consumo delle farine di legumi, non solo come alternative a quelle tradizionali, ma anche integrandole con prodotti come pasta e pane. Uno tra i benefici maggiori infatti è apportato dal fatto che queste contengono un alto livello di proteine, e spesso possono essere anche usati come validi sostituti della carne. Oltre al fatto che l’apporto di fibre e sali minerali è nettamente maggiore rispetto ai prodotti derivati dai cereali, quindi è molto utile per la regolarizzazione delle funzionalità intestinali.
In un articolo della BBC online viene evidenziato come in futuro i prodotti fatti a base di legumi saranno sempre più utilizzati per sostituire soprattutto pasta e pane, ma non solo. La ricerca sta implementando anche la produzione di cibi pronti a base di lenticchie, piselli, fave e ceci da utilizzare nella dieta di tutti i giorni. L’unica sfida, aggiunge Gunter Kuhnle, professore di scienze dell’alimentazione all’università di Reading, “è rappresentata da gusto, produrre cibi sempre più gustosi e differenziati potrerà all’aumento del consumo di legumi, perchè purtoppo spesso le persone hanno la sensazione che tutto ciò che è sano non abbia un buon sapore“.
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