Federica De Luca, mamma di Taranto e arbitro di volley, è stata uccisa con il figlio oltre 3 anni fa dal marito Luigi Alfarano, che poi si è tolto la vita.
FEDERICA DE LUCA, UCCISA COL FIGLIO DAL MARITO SUICIDA
Mamma Rita racconta: “Quel mostro è morto e il processo penale si è estinto. Ora abbiamo avviato una causa civile contro la madre di lui, unica erede dei beni del marito di mia figlia. Non che ci interessi il risarcimento, ma è una questione di giustizia, ciò che riusciremo ad ottenere andrà in beneficenza con l’associazione “La festa dei Limoni” onlus Marco Braico e per attività volte a prevenire femminicidie violenza sulle donne. Tutti sanno che i tribunali vanno al rallentatore. Non so se mai riusciremo ad avere qualcosa”. Il marito Enzo svela il suo tarlo: “Spero che il piccolo non abbia capito, non abbia visto”. Eppure Rita aggiunge: “Una strage premeditata al raptus non credo. Mia figlia è stata torturata, ha il viso bucato da un punteruolo. E mio nipote, quando quel mostro si è fermato al distributore prima di ucciderlo nella sua villa di campagna, era pallido, spaventato. Al benzinaio quel mostro ha detto: non tornerò questa estate in vacanza qui”. La relazione tra Federica e Luigi era precipitata dopo una scoperta: “Mia figlia aveva saputo che il marito era stato accusato di aver tentato di violentare una ragazza di 19 anni e per questo aveva patteggiato a un anno e 8 mesi, ma lei lo aveva perdonato, credeva a lui, che diceva essere tutta una montatura. Poi però aveva iniziato a controllarlo ed è allora che ha scoperto le foto e i filmini sul cellulare con escort e trans”. Mamma Rita oggi ricorda: “Tutti mi dicevano: tua figlia ha fatto un buon matrimonio. Ma a noi quell’uomo non è mai piaciuto a pelle”. Restano impresse le immagini del volto di Rita sfigurato nella bara che i genitori hanno voluto rendere pubbliche: “Questa non è opera del demonio come ha detto il parroco durante l’omelia, al funerale di Alfarano, accompagnato da un applauso”.