Filippo Laganà, l'operazione e la paura per la malattia di Wilson. Il racconto choc: "Il mio fegato era diventato pietra e poi..."
Filippo Laganà si racconta nel salotto di Da Noi a ruota libera
Quest’oggi, domenica 9 aprile, Filippo Laganà è ospite di Da noi a ruota libera. L’attore è pronto a raccontarsi nel salotto di Raiuno, tra passato, presente e progetti futuri. Benché molto giovane, Filippo ha già preso parte a diversi film tra cui “Tutti contro tutti” (2012), “The Answer” (2015), “Miami Beach” (2016), “Il paradiso delle signore” (2015) e “Un medico in famiglia” (2016). Il suo ultimo lavoro è “Amici per la pelle” (2022) di Pierluigi Di Lallo, un film ispirato alla sua stessa storia vera.
Filippo Laganà, infatti, in passato ha sofferto di una grave malattia. Si tratta della malattia di Wilson, scoperta dall’attore durante un soggiorno in America. E’ stato un periodo terrificante per Filippo che, ovviamente, non poteva essere pronto ad affrontare una patologia del genere. Una patologia genetica rara, che comporta l’accumulo di rame nell’organismo, in particolarm modo nel fegato e nel cervello.
Filippo Laganà e l’operazione per la malattia di Wilson: “Il mio fegato era diventato di pietra, gli organi in pappa e poi…”
Così il giovane attore ha dovuto correre immediatamente ai ripari e nel 2019 si è sottoposto ad un trapianto di fegato, reso necessario per contrastare la sua malattia. In diverse interviste il ragazzo ha condiviso la sua esperienza traumatica, tirando un sospiro di sollievo dato che oggi appare in salute. “Il mio fegato era diventato una pietra, gli organi erano andati in pappa e l’unica alternativa era fare un trapianto“, ha raccontato Filippo Laganà.
“Non era proprio una passeggiata, ma non ho avuto paura. Non ho mai avuto paura. Dopo, ho avuto paura. Tre, quattro mesi fa mi sono reso conto di quello che ho superato. Mio nonno, che era un famoso chirurgo ha salvato la vita alla mamma del medico che mi ha effettuato il trapianto di fegato”.
