Finché c’è prosecco c’è speranza, diretto da Antonio Padovan
Mercoledì 11 dicembre, andrà in onda, in prima serata su Rai 2, alle ore 21:20, la commedia di genere giallo del 2017 dal titolo Finché c’è prosecco c’è speranza. Il film è una produzione italiana ed è diretto dal regista Antonio Padovan, noto anche per aver realizzato il lungometraggio Il grande passo (2019). Le musiche hanno invece la firma del compositore e musicista Teho Teardo, autore delle colonne sonore di film come Lezioni di cioccolato (2007), Il divo (2008) e L’estate sta finendo (2013).
Il protagonista è interpretato dall’attore Giuseppe Battiston, diventato famoso grazie alla pellicola Pane e tulipani (2000) e che lavorerà nuovamente con il regista ne Il grande passo (2019). Al suo fianco l’attore svizzero Teco Celio, anche lui presente nel film di Padovan Il grande passo, e l’attrice argentina Liz Solari, celebre per la sua partecipazione a Ex – Amici come prima! (2011) e Sei mai stata sulla Luna? (2015). Nel cast anche: Roberto Citran, Silvia D’Amico, Babak Karimi, Gisella Burinato e Rade Šerbedžija.
La trama del film Finché c’è prosecco c’è speranza: indagine per omicidio tra i filari veneti
Finché c’è prosecco c’è speranza racconta le vicende dell’ispettore Stucky, impegnato a risolvere un efferato caso di omicidio tra le splendide colline venete, rinomate per la produzione del Prosecco. Il protagonista viene inviato dai suoi superiori per scoprire l’assassino del noto conte Desiderio Ancillotto, conosciuto nella zona per essere uno strenuo difensore dell’agricoltura biologica e sostenibile.
L’investigatore inizia quindi a girovagare tra questi splendidi vigneti, incontrando i personaggi più disparati e scoprendo grazie alle sue indagini che la vittima era un personaggio controverso, tanto amato da alcuni quanto odiato da altri, in particolare da coloro che lo consideravano un’estremista per i suoi metodi. Man mano vengono alla luce le tensioni tra i produttori tradizionali di prosecco e quelli che sostengono il pensiero del conte promuovendo pratiche sostenibili, così il protagonista si trova a dover sedare gli animi, rivelando segreti inaspettati e inimicizie che affondano le loro radici nel passato.
Le indagini diventano ancora più complicate quando all’omicidio del conte ne susseguono altri e l’investigatore inizia a sospettare che vi sia qualcuno che sta tentando di sabotare la produzione del Prosecco.
Grazie all’aiuto di alcuni abitanti del luogo, tra cui lo stravagante coltivatore Bepi e la bella Anita, Stucky riuscirà a scoprire la mano che si nasconde dietro questi crimini, rivelando una rete di corruzione e avidità che rischia di minare per sempre la produzione di Prosecco dell’intera regione.