I due fondatori di Instagram, Kevin Systrom e Mike Krieger, hanno lanciato il loro primo prodotto insieme da quando la piattaforma social si è sganciata da Facebook, ed è uno strumento utile per tenere sott’occhio i casi di Coronavirus negli Stati Uniti: si chiama Rt.live e di fatto traccia l’indice R=0 del quale avevamo già parlato nei giorni scorsi. Ovvero, con quale frequenza il virus si diffonde partendo dal numero di persone che un singolo contagiato infetta: si era già detto che quando R sia inferiore a 1 la pandemia da Covid-19 sarà sostanzialmente sconfitta. Anche Rt.live funziona in questo modo: Systrom ha rivelato di aver iniziato a pubblicare modelli statistici per tracciare il Coronavirus fin dal 19 marzo, si è occupato lui dell’analisi mentre Krieger ha creato il sito.
Cosa si capisce da Rt.live? Intanto i dati ci dicono che, con riferimento a domenica 19 aprile, Texas e California hanno un punteggio appena sotto 1 (una persona ne contagia un’altra) o che lo raggiunge, mentre il Vermont ha il miglior dato con 0.33 e gli stati di Washington e Georgia erano riusciti a contenere la pandemia da Coronavirus prima che i casi aumentassero di nuovo. Inoltre a Ovest degli Stati Uniti le misure di contenimento e isolamento stanno funzionando decisamente meglio rispetto al Sud, dove il Covid-19 si sta diffondendo rapidamente e in maniera peggiore; il sito dimostra abbastanza chiaramente che negli stati in cui le norme sanitarie restrittive sono state maggiormente attuate, il virus ha trovato terreno molto meno fertile.
RT.LIVE, SARA’ UTILE PER LA FASE 2 DEL CORONAVIRUS
Rt.live porta all’attenzione anche la possibilità di ripartire con certe attività, e dunque sapere dove il Coronavirus ha meno incidenza è molto utile per la Fase 2. “Nel decidere se e come riaprire, gli stati dovranno gestire con attenzione il loro tasso di infezione, e noi speriamo che pannelli come il nostro possano aiutare in questo” ha detto Krieger. Il sito, per quanto dicevamo in precedenza, mette in evidenza come anche piccole differenze nelle politiche e nelle conformità delle misure di contenimento possano cambiare in maniera esponenziale l’impatto del Coronavirus; questo, secondo i creatori di Rt.live, dovrebbe anche servire per convincere le persone a rimanere in casa. “E’ stato grandioso tornare a lavorare insieme” hanno detto i due fondatori di Instagram “siamo stati in grado di realizzare l’idea in pochi giorni per tutta la nostra storia e la condivisione del contesto”. Ora la speranza è che questo sito possa effettivamente e concreto essere d’aiuto nella lotta al Coronavirus.