I datori di lavoro che vogliono formare i loro dipendi possono far richieste per aderire al Fondo Nuove Competenze con alte coperture.
Ancora poco più di un mese per inoltrare la domanda all’accesso al Fondo per le Nuove Competenze che premia i datori di lavoro che hanno deciso di investire sulla formazione e l’acquisizione di nuove skills nei confronti dei lavoratori con un contratto di lavoro subordinato.
L’obiettivo mira a garantire un percorso in cui vengono sviluppate nuove competenze riguardanti perlopiù il settore digitale e quello ecologico. Ai datori di lavoro – come anticipato – saranno riconosciute delle indennità economiche ma soprattutto stipulando la formula “fondo perduto”.
Fondo Nuove Competenze entro il 10 aprile 2025: a chi spetta?
L’obiettivo del Fondo Nuove Competenze mira a far acquisire agli impiegati delle aziende nuove skills, mirate a migliorare la produttività e accelerare indirettamente, l’economia circolare. Il datore di lavoro che beneficerà del contributo, sarà rimborsato del capitale esborsato e inerente alla formazione conseguita dalla risorsa.
Il rimborso, sempre a fondo perduto, prevede anche la restituzione degli oneri affrontati per la previdenza sociale. Quanto alla copertura economica la percentuale potrebbe corrispondere al 60% o fino all’80%, in base alla tipologia di formazione seguita.
Il bonus aumenta qualora il lavoratore sia un apprendista o un disoccupato, che viene assunto formalmente ancor prima di cominciare il percorso formativo. Per lui l’indennità raggiungerebbe 800€ oppure 300€ nel caso in cui il settore fosse agricolo o un lavoro a stagioni.
Come richiedere i contributi formativi a fondo perduto
L’istanza per ottenere il contributo previsto dal Fondo Nuove Competenze è presentabile autonomamente accedendo al portale MyANPAL. C’è ancora tempo fino a giovedì 10 aprile, e gli imprenditori possono far richiesta a patto di allegare la giusta documentazione.
Prima di approfondire le informazioni necessarie, è importante accertarsi che il percorso formativo sia ammesso nella misura, ovvero riguardante l’apprendimento dell’AI, dei sistemi che migliorano l’efficienza energetica, i sistemi sia digitali che tecnologici, le misure anti inquinamento ambientale e il benessere dei lavoratori – welfare inclusi – in un contesto aziendale.
Quanto ai dati è essenziale trascrivere l’anagrafica dell’imprenditore, l’eventuale numero di risorse da assumere e in stato di disoccupazione, le ore da dedicare alla formazione e il percorso prefissato per l’acquisizione delle nuove competenze.
