Frank Chamizo è stato trovato positivo all'antidoping: al lottatore è stata revocata la medaglia di bronzo vinta ai Mondiali di lotta nel 2022
Nonostante ciò, Chamizo ha ammesso di aver sbagliato: “Capisco comunque di aver commesso un errore, per questo ho concordato di perdere la medaglia e ho anche dichiarato la mia disponibilità a sottopormi ad ogni controllo o programma di recupero che permettesse di dimostrare la mia correttezza e la mia voglia di sgombrare ogni dubbio sul punto”.
Frank Chamizo, la Federazione Internazionale di lotta: “Gara non influenzata”
La revoca della medaglia diFrank Chamizo è stata ufficializzata oggi dalla United World Wrestling, la Federazione Internazionale di lotta. La Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali ha preso atto della decisione e risposto con un comunicato: “Rispettiamo i regolamenti e le decisioni ma al contempo riteniamo sia giusto dire che la gara di Chamizo non era stata in alcun modo influenzata dall’uso di sostanze. La UWW, a seguito di approfondita istruttoria dopo la segnalazione da parte dell’agenzia indipendente ITA (International Testing Agency), ha verificato che la positività era dovuta al consumo di una sostanza di abuso a scopo ricreativo, avvenuto lontano dalle gare (tanto che la quantità trovata era molto bassa) e ha comminato la pena minima di 3 mesi che si è esaurita lo scorso mese di gennaio. Tant’è che l’atleta ha già da tempo ripreso la preparazione in vista degli imminenti Campionati Europei Senior di Zagabria“.
Il comunicato della Federazione Internazionale di lotta è continuato così: “Pur non volendo giustificare l’uso di tale sostanza da parte dell’atleta e ritenendo che vada sempre e comunque preservata l’etica dello sport, risulta chiaro tuttavia che il caso di Chamizo ci pone in presenza di un errore umano. Ci è d’obbligo, inoltre, sottolineare che l’atleta Chamizo ha raggiunto grandi risultati senza mai aver ricorso ad aiuti esterni ed illeciti”.