Freccero: “Zelensky a Sanremo? Così si allarga la guerra”/ “Stessa propaganda covid”

- Davide Giancristofaro Alberti

Carlo Freccero, noto autore televisivo si dice contrario alla presenza di Zelensky al Festival di Sanremo 2023: “Così si allarga la guerra”

freccero rai lapresse 2019 640x300 Carlo Freccero (Lapresse)

Carlo Freccero, noto autore televisivo, ha sempre espresso la sua perplessità in merito alla presenza del presidente ucraino Zelensky a Sanremo ed è tornato a ribadire la propria posizione intervistato stamane dai microfoni del quotidiano La Verità: “Siamo di fronte a un atto di propaganda – spiega – è sempre stato necessario far accettare al popolo un’azione impopolare come la guerra, le cui vittime sono sempre i popoli. Indipendentemente dagli schieramenti, guerra significa morte. Di solito non si scherza a un funerale”.

Carlo Freccero ha quindi portato l’esempio del covid e dei vaccini: “È interessante osservare il comportamento del pubblico su due argomenti. Sui vaccini ha assecondato la linea governativa, mentre sulla guerra dissente apertamente. Questo avviene per due motivi. Il primo è la paura di un conflitto nucleare che suscita una reazione di rifiuto dettata dall’istinto di sopravvivenza. Il secondo motivo è che nel nostro Paese c’è povertà e noi abbiamo già destinato molti soldi all’Ucraina. La guerra sta provocando disagi all’economia e alla nostra vita quotidiana”. E ancora: “Anche le persone che ritengono necessaria la partecipazione alla guerra non ne condividono la spettacolarizzazione a Sanremo. La metafora dell’Orologio dell’apocalisse segna 90 secondi alla fine del mondo”.

CARLO FRECCERO: “LA GUERRA IN UCRAINA COME L’IRAQ…”

Carlo Freccero ha poi paragonato la guerra in Ucraina alle famose armi di distruzione di massa di Saddam Hussein mai rinvenute: “Tutti sanno che quelle armi non esistevano, però nell’immaginario Saddam è rimasto un crudele dittatore”. Secondo Freccero la “Guerra si è trasformata in pericolo nucleare e Sanremo viene usato per allargare il conflitto. Zelensky chiederà altre armi invece bisogna dire basta”.

E l’autore tv torna poi a parlare del covid, lui che storicamente è stato sempre contrario a vaccini e green pass: “Il fatto interessante è che mescolare guerra con spettacolo è, in qualche modo, in continuità con la propaganda pandemica. I virologi chiedevano di vaccinarsi contro il Covid sulle note di Jingle bells . Ora Zelensky ex attore arriva al palco del Festival di Sanremo a chiedere armi. Da tempo Sanremo sembra occuparsi, più che di musica, di look transgender presunti trasgressivi. Anche a questo riguardo – ha concluso Freccero – Zelensky è idoneo perché sono noti i suoi balletti con tacchi a spillo, nudo e lingua fuori, in perfetto stile Måneskin”.







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