Ghali torna a parlare della lite a San Siro con Matteo Salvini: "La storia della pace è una bugia mediatica, non accadrà finché..."
Il rapper, nato in Italia da genitori tunisini, in particolare, è fortemente critico nei confronti del leghista per la sua posizione sul tema dei migranti. “La pace si farà quando ammetterà i propri errori, quando risponderà delle sue azioni, quando racconterà la verità al suo popolo e smetterà di creare disinformazione, usando l’immigrato come capro espiatorio dei problemi dell’Italia. È questa la vera violenza, non una verità urlata in faccia. Ora dice che mi offrirebbe un caffè, ma allo stadio ha cercato di farmi cacciare dal mio posto invano”, ha sottolineato.
Ghali: “Pace con Salvini bugia mediatica”. L’episodio della maglietta
Ghali, dopo avere precisato che la storia della pace con Matteo Salvini è soltanto una bugia mediatica, ha voluto spiegare il motivo per cui ha accettato di autografare una maglietta sotto richiesta proprio del leader della Lega. “Ho firmato quella t-shirt solo perché sapevo che sarebbe finita a suo figlio, essendo mio fan, nella speranza che un giorno, crescendo, potrà farsi delle domande e avrà voglia di vivere in un’ Italia diversa da quella voluta da suo padre. In fondo anche io ho preso delle scelte diverse da mio papà, so che può succedere”, ha concluso.
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