Ghemon tra carriera e vita privata nella lunga intervista rilasciata ai microfoni di Vieni da me. Il confronto con Caterina Balivo è iniziato con un aneddoto sulla maxi collezione di scarpe: «Da quando sono ragazzino mi sono appassionato alla pallacanestro, piano piano un paio di scarpe alla volta, un anno dopo l’altro: adesso sono tante paia, credo superino le 600 paia». Poi sul nuovo album “Scritto nelle stelle” e sugli incontri speciali non i fan: «Li incontro in una maniera particolare. Quando ho dovuto decidere se aspettare di fare uscire il disco o meno, non ho avuto dubbi: la musica in questo momento è compagnia, distrazione. Dà del benessere. Ho fatto un disco in cui ho messo un anno del mio cuore e del mio sudore, dunque l’abbiamo fatto uscire. Non potendomi incontrare, chi lo sta comprando sta ricevendo un codice per ricevere una videochiamata, così da essere riconoscente a chi mi ha supportato».
GHEMON A VIENI DA ME
«Il disco l’avrei scritto lo stesso, ma senza le persone che lo ascoltano il disco non andrebbe da nessuna parte, dunque il merito è tutto loro», ha aggiunto Ghemon nel salotto di Caterina Balivo, con il cantante che è poi tornato sulla sua lotta contro la depressione: «Io ho parlato tranquillamente di anni duri di depressione che ho passato, ovviamente ho cercato un aiuto perché da soli non ce la si fa. Ho anche pensato di poter condividere la mia storia, così da motivare tante persone a non vergognarsi, perché può capitare a tutti. Si può imparare giorno per giorno a superare questo momento duro, è necessario un percorso e non uno schiocco di vita».