Si è spento oggi Giorgio Armani stilista e proprietario dell'Olimpia Milano dal 2008: il legame col mondo dello sport e cosa succede ora al basket meneghino
Giorgio Armani: Olimpia Milano e non solo, i legami con il mondo dello sport
Una notizia arrivata pochi minuti fa ha scosso l’Italia quando è stato reso noto che Giorgio Armani è morto all’età di 91 anni dopo anni ai vertici della moda italiana e mondiale e in cui ha collaborato o lavorato direttamente con il mondo dello sport dove viene ricordato soprattutto come proprietario della squadra di basket del capoluogo lombardo l’Olimpia Milano. Lo stilista è nato a Piacenza nel 1934 ma aveva lasciato la sua città venendo adottato da Milano ben presto finendo per innamorarsi della squadra cittadina che ha deciso di comprare nel 2008 e che ancora oggi gestisce.
Il legame con Piacenza però non è mai stato tagliato tanto che in passato ha disegnato per il Piacenza la divisa sociale, lavoro che poi ripeterà anche per in altre due occasioni nel mondo del calcio, in una collaborazione con il Chelsea di Roman Abramovic e in un’altra con la nazionale inglese. Il mondo dello sport italiano invece si ricorda il suo legame anche con la Nazionale per cui nel 2012 ha disegnato la divisa azzurra utilizzata ai Giochi Olimpici di Londra esibita durante la cerimonia d’apertura dove gli atleti italiani erano guidati dalla portabandiera Valentina Vezzali.

Giorgio Armani e gli anni da presidente dell’Olimpia Milano
Con l’Olimpia Milano Giorgio Armani ha ottenuto diversi successi, tutti però in campo nazionale, è riuscito infatti a sollevare per ben 6 volte il trofeo della vittoria del campionato di cui tre consecutivi dal 2021 al 2024 con la squadra guidata dal grande allenatore Ettore Messina e dal campione italiano Gigi Datome. Sotto la proprietà Armani l’Olimpia può poi vantare 4 Coppe Italia e ben 5 Supercoppe Italiane oltre ad aver visto vestire la maglia biancorossa a tantissimi giocatori di talento come Nicolò Melli, Daniel Hackett, Andrea Cinciarini, Alessandro Gentile, Nikola Mirotic, Simone Fontecchio e molti altri.
Con la scomparsa del patron dell’Olimpia Milano dovrà necessariamente essere accelerato quel progetto di successione che Armani aveva dichiarato poco tempo fa sarebbe stato graduale e organico non una rottura definitiva con il passato da un momento all’altro. Il gruppo proprietario dovrebbe rimanere lo stesso ma la gestione dovrebbe essere presa in mano dal braccio destro dello stilista e presidente della squadra di basket Leo Dell’Orco insieme a qualcuno dei familiari e del team interno, quello che era più vicino a Giorgio Armani e può continuarne il progetto.
