Gli Stati Uniti d’America, attraverso il dipartimento di Giustizia, hanno denunciato che la giornalista Masih Alinejad, residente a New York, era finita al centro di un piano di rapimento organizzato da quattro componenti dei servizi segreti iraniani, in quanto, con le sue inchieste, spesso è andata contro le decisioni adottate dal Governo di Teheran. La notizia è stata riportata dalle principali testate giornalistiche a stelle e strisce, che sottolineano come sia stata la stessa reporter a uscire allo scoperto e a dire di essere lei la persona che avrebbe dovuto essere rapita.
L’accusa della nazione a stelle e strisce nei confronti di quattro persone residenti in Iran è stata rispedita al mittente dal Paese mediorientale, che ha definito priva di fondamento tale notizia. Eppure, come si evince anche da un video pubblicato sul profilo Twitter dalla donna, da qualche tempo sotto la sua abitazione stazionavano le auto della polizia ed erano state installate telecamere tese a riprendere ogni singolo movimento che si verificava all’esterno della stessa. Addirittura, sarebbe emerso che i rapitori avevano provato a mettersi in contatto con alcuni parenti della giornalista, affinché la convincessero a raggiungere il Venezuela, Stato alleato dell’Iran, dove si sarebbe compiuto il sequestro.
MASIH ALINEJAD: “IL REGIME ISLAMICO MI TEME”
La giornalista Masih Alinejad, peraltro, nel filmato sopra menzionato, sottolineava ai suoi followers di Twitter che inizialmente non era a conoscenza delle ragioni per le quali la polizia stesse tutto il giorno e anche la notte sotto casa sua e, anche se lei stessa aveva provato a chiedere spiegazioni alle agenti, loro erano stati molto evasivi nelle risposte, affermando che era necessario che sorvegliassero quell’area.
Intanto, nel corso della puntata di ieri della sua trasmissione in onda sulla tv satellitare “Voice of American Persian”, la 44enne, come riferisce “Il Post”, ha reso noto di avere appreso con grande preoccupazione di essere lei l’obiettivo del rapimento internazionale. Tuttavia, a posteriori, la cosa l’ha riempita d’orgoglio: “Il regime islamico ci ha impauriti per una vita, ora invece il regime ha paura di me”.
I am grateful to FBI for foiling the Islamic Republic of Iran’s Intelligence Ministry’s plot to kidnap me. This plot was orchestrated under Rouhani.
This is the regime that kidnapped & executed Ruhollah Zam. They’ve also kidnapped and jailed Jamshid Sharmahd and many others pic.twitter.com/HUefdEbiil
— Masih Alinejad ?️ (@AlinejadMasih) July 14, 2021