Giovanni Tobia De Benedetti, chi è il grande esperto di latino e greco del cast della nuova edizione de La Pupa e il secchione e viceversa diventato docente a soli 22 anni.
CHI È GIOVANNI TOBIA DE BENEDETTI?
Giovanni Tobia De Benedetti ha una interessante carriera alle spalle all’interno degli studi classici. Dopo essersi diplomato al Liceo Classico, il “latinista” nuovo concorrente de La Pupa e il Secchione e viceversa ha iniziato infatti un percorso di perfezionamento sia del Latino che del Greco, completando gli studi presso l’Accademia Vivarium Novum di Roma. E’ diventato poi studente di Lettere Classiche a Roma, all’Università La Sapienza, ed è diventato assistente della professoressa Flavia Farina per quanto riguarda il Greco. E non solo, perchè come ci ricorda Il Corriere della Sera con un articolo firmato Paolo Conti, Giovanni Tobia è diventato docente a soli 22 anni ed è entrato a far parte del progetto sugli studi classici organizzato dall’Istituto Italiano della Capitale e la University of Jordan ad Amman. Da quanto emerge invece sul sito del Teatro La Fenice di Venezia, Giovanni Tobia ha anche partecipato al concorso Pianistico nazionale che si è svolto l’anno scorso, riuscendo ad arrivare alle ultime tappe della kermesse.
GIOVANNI TOBIA DE BENEDETTI, IL LATINISTA DE LA PUPA E IL SECCHIONE
Non ama il cellulare, tanto da poterne fare a meno, e di sicuro i social: Giovanni Tobia De Benedetti è presente su qualcuno dei network in voga in Italia, ma si tiene a debita distanza dal mondo online. Lo dimostra la frequenza con cui aggiorna i suoi profili e se si pensa alla sua abitudine a fare battute in latino, greco e persino francese, non si può che concludere che i suoi contenuti, seppur diradati, siano solo per veri e pochi intenditori. Non stupisce nemmeno scoprire che si otterranno ben poche informazioni sul suo conto, se solo si oserà fare una piccola ricerca online. Per adesso ci è solo dato da sapere che fra i suoi film preferiti c’è Palestrina – Princeps Musicae di Georg Brintrup e basato sulla vita del compositore italiano Giovanni Pierluigi da Palestrina, ma anche La Prima Donna, il documentario che il regista Tony Saccucci ha realizzato l’anno scorso sulla tragica vita del soprano e manager Emma Carelli. Forse troppi pochi dettagli sul conto di De Benedetti, ma sufficienti per intuire che ne La Pupa e il Secchione potrebbe non avvicinarsi ad una donna qualsiasi e che di sicuro la musica e in particolare la lirica, potrebbe essere un argomento su cui fare leva.
