Giuseppe Garibaldi, dopo la diretta del Grande Fratello 2023, crolla in lacrime a fine puntata e viene consolato da Anita Olivieri: "Non deludere te stesso, tu sei questo, un leader"

Giuseppe Garibaldi in lacrime dopo il Grande Fratello 2023

La diretta del Grande Fratello 2023 di ieri sera ha lasciato strascichi importanti in Giuseppe Garibaldi. Non è stata per lui una puntata facile, dalla rottura con Beatrice Luzzi che sembra ormai insanabile, sino alla nomination che lo vede ora tra i protagonisti, e per la quale nella prossima diretta rischia l’eliminazione. A fine serata, in giardino, il concorrente scoppia in lacrime e sembra inconsolabile per quanto accaduto poche ore prima. Tanti i pensieri che girano nella sua testa e che lo destabilizzano, ma al suo fianco ci sono alcuni compagni di viaggio pronti a consolarlo.

Come mostra un video condiviso sul sito del reality, tra questi c’è Anita, che cerca di confortarlo e capire perché ha questo crollo emotivo: “Posso sapere perché piangi? Se te lo tieni dentro a che serve? Non lasciarti prendere da queste cose, perché come cambi smetti di piacere, ma se tu rimani te stesso rimani fedele non solo alle persone, ma anche a te. Non ti devi perdere“.

Anita Olivieri consola Giuseppe Garibaldi: “Non può sparire la persona che sei

Anche Mirko Brunetti, raggiunto il gruppo che tentava di consolare Giuseppe Garibaldi dl Grande Fratello 2023, ha provato a risollevarlo: “Non perdere mai la dignità tua personale, da uomo, come sei stato stasera. Il gioco quando finisce è finito“. Gli fa eco Anita, che ricorda come nell’ultimo periodo abbia parecchio sofferto, e che solo negli ultimissimi giorni è ritornato se stesso: “Già stavi soffrendo come un cane“.

Tanti messaggi di supporto e consolazione per Giuseppe, che continua a piangere e non riesce a pronunciare una parola. A quel punto Anita interviene nuovamente: “Cosa vogliono vedere i tuoi amici? Tu sai che fuori c’è gente che ti conosce veramente. Allora non deludere quelle persone, non deludere te stesso. Tu sei questo, tu sei un leader, non è un caso se ti chiami così. Non voglio vederti manco mezzo secondo diverso da quello che sei. Non può sparire la persona che sei, è un reato. Non ti azzardare, solo cose belle“. Alla fine Garibaldi si alza e, cercando di asciugarsi le lacrime, la abbraccia.