Gli USA pronti al disimpegno nella NATO: il Pentagono esorta l'UE a gestire interamente la difesa europea entro il limite massimo del 2027
Sembra essere nuovamente cambiata la posizione degli USA rispetto al suo impegno interno alla NATO per la difesa europea, con alcuni funzionari del Pentagono che hanno anticipato all’agenzia Reuters il contenuto di una comunicazione recentemente trasmessa ai funzionari europei in cui li si invita ad assumente la piena e completa gestione della difesa del Vecchio continente entro i prossimi due anni; ma attualmente – e ci torneremo dopo – non è chiaro se questo cambio di rotta rispetto alla NATO sia voluto dal presidente Trump o dal solo Pentagono.
Procedendo per ordine, è bene ricordare che il tema dell’impegno degli USA all’interno della NATO è stato più volte oggetto della campagna elettorale di Trump: già nel 2024, infatti, il tycoon si disse pronto a ritirare la sua adesione all’Alleanza atlantica se l’Europa non avesse aumentato il suo impegno militare ed economico per garantirsi la difesa dei suoi stessi confini interni; arrivando anche a dire che avrebbe esortato la Russia ad attaccare l’Alleanza.
Il tema dell’impegno USA nella NATO, poi, è tornato anche in epoca più recente, quando Trump ha nuovamente minacciato di abbandonare l’Europa se i 27 non avessero aumento il loro impegno economico: con un copione ormai noto, l’UE ha accolto le richieste del tycoon, spingendo i 27 ad aumentare fino al 5% del loro PIL la spesa garantita per la Difesa e tutto sembrava essere tornato alla normalità.
Gli USA minacciano (nuovamente) l’Europa: “Entro il 2027 gestisca le difese europee della NATO o ci ritireremo”
Una normalità – apparentemente – durata poco perché almeno cinque funzionari del Pentagono hanno anticipato a Reuters che la gestione della difesa europea in seno alla NATO dovrà essere assunta dall’UE entro la data limite del 2027: se così non fosse – secondo i funzionari, ovviamente rimasti anonimi – gli USA valuteranno se interrompere la partecipazione ad alcuni dei meccanismi di coordinamento della difesa dell’Alleanza.
Attualmente – come anticipavamo già prima – non è chiaro se la posizione del Pentagono sull’impegno europeo nella NATO sia condivisa o (addirittura) impartita dallo stesso Trump; mentre sul fronte dell’Unione, alcuni funzionari sentiti dalla stessa agenzia Reuters hanno spiegato che il limite fissato al 2027 per gestire le difese dell’Alleanza è del tutto irrealizzabile: per armare il Vecchio continente, infatti, serviranno almeno 5 anni; fermo restando – soprattutto – che nel tempo concesso dal Pentagono non sarebbe neppure possibile acquistare e ricevere le armi fabbricate negli USA.