Si chiama Gnomo ed è il nuovo robot da combattimento delle dimensioni contenute, come facilmente intuibile del nome, in dotazione all’esercito ucraino. Si tratta di fatto di una sorta di mini-carro armato, con tanto di mitra, che potrà dare man forte nel corso del conflitto contro la Russia. Come spiega l’edizione online del quotidiano Il Messaggero, lo gnomo viene prodotto dalla Temerland con sede a Zaporizhia, dove sorge la centrale nucleare più grande d’Europa, ed è catalogato come Ugv, ovvero, veicoli terrestri senza equipaggio.
Il loro compito è quello di perlustrare posizione nemiche e nel contempo fornire supporto con la mitragliatrice di cui sono dotati. Stando a quanto fatto sapere dall’azienda che li realizza, verranno impiegati dalla prossima settimana e cominceranno proprio dal fronte di Zaporizhia. Come ricorda il quotidiano romano, l’utilizzo dei robot rappresenta una vera e propria novità nel conflitto in corso fra Ucraina e Russia, e fino ad oggi i due eserciti avevano impiegato i droni, velivoli aerei senza equipaggio.
GNOMO, ROBOT ESERCITO UCRAINO: PESA 50 CHILOGRAMMI
Gli GNOM sono grandi quanto un forno a microonde ma pesano molto di più, circa 50 chilogrammi; sono inoltre dotati di ruote motrici 4×4, di modo da poter passare agevolmente su quasi ogni ostacolo. Il motore è invece elettrico a 5 cavalli, mentre la mitragliatrice in dotazione è da 7.62 millimetri. A differenza dei soliti Ugv, questi gnomi non sono radio-comandati, di conseguenza risultano essere immuni a sabotaggi.
Sono inoltre dotati di un cavo in fibra ottica lungo 2 chilometri, ma sono comunque in parte autonomi in quanto sono in grado di tornare ad una determinata posizione se il collegamento dovesse interrompersi, e possono decidere determinate scelte in base alla necessità e grazie a programmi di apprendimento automatico. Si tratterà quindi di un alleato in più per l’esercito ucraino nella lotta agli invasori russi, utili per missioni di logistica, ma anche raccolta informazioni e sabotaggio. Potranno infine essere equipaggiati con mine anticarro TM62 capaci di mettere fuori uso i carri armati dell’esercito russo.