Green Pass diventa passaporto vaccinale internazionale?/ G20: “Facilita i viaggi…”

- Alessandro Nidi

Il Green Pass diventerà passaporto vaccinale internazionale? Nel documento di novembre del G20 si accenna a questa possibilità…

Green Pass vaccinale europeo Green Pass vaccinale europeo (Web, 2021)

Il Green Pass diventerà un passaporto vaccinale internazionale? Il punto 23 della carta di Bali redatta dal G20 lo scorso novembre parrebbe andare in tale direzione. In esso, i leader sottolineano la necessità di rafforzare le capacità di produzione di prodotti sanitari a livello locale e regionale e la cooperazione, nonché le reti di ricerca e sviluppo sostenibili a livello globale e regionale, per facilitare un migliore accesso ai vaccini a livello globale, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo”. Inoltre, viene sottolineata l’importanza del partenariato pubblico-privato, del trasferimento tecnologico e della condivisione delle conoscenze su base volontaria e reciprocamente concordata.

“Sosteniamo l’hub per il trasferimento tecnologico dei vaccini a mRNA dell’OMS e tutti i centri di contatto in tutte le regioni del mondo, con l’obiettivo di condividere la tecnologia e il know-how tecnico a condizioni volontarie e reciprocamente concordate – si legge –. Accogliamo con favore la ricerca e la produzione congiunta di vaccini, compresa la cooperazione rafforzata tra i Paesi in via di sviluppo”. Fino ad arrivare, appunto, a parlare della possibile introduzione di un Green Pass permanente, che funga da passaporto vaccinale internazionale.

GREEN PASS DIVENTA PASSAPORTO VACCINALE INTERNAZIONALE?

La carta di Bali, in tal senso, recita: “Riconosciamo l’importanza di standard tecnici e metodi di verifica condivisi, nel quadro del RSI (2005), per facilitare i viaggi internazionali senza soluzione di continuità, l’interoperabilità e il riconoscimento delle soluzioni digitali e non digitali, compresa la prova delle vaccinazioni. Sosteniamo la prosecuzione del dialogo e della collaborazione internazionale per la creazione di reti sanitarie digitali globali affidabili, come parte degli sforzi per rafforzare la prevenzione e la risposta a future pandemie, che dovrebbero capitalizzare e costruire sul successo degli standard esistenti e dei certificati digitali Covid-19″.

Recentemente, peraltro, il ministro della Salute indonesiano Budi Gunadi Sadikin, a proposito del Green Pass mondiale, ha dichiarato che “i Paesi del G20 hanno concordato questo certificato digitale utilizzando lo standard dell’OMS e lo presenteremo alla prossima Assemblea Mondiale della Sanità di Ginevra come revisione della normativa sanitaria internazionale”.





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