Va incontro alle esigenze del pubblico e ascolta le lamentele emerse dopo l’annuncio dei prezzi di Shield, la nuova console portatile sviluppata dall’azienda che fino ad oggi si è occupata della produzione di schede grafiche per PC. Ma cos’è esattamente Shield? Altro non è che una diretta concorrente alle cugine PS Vita e Nintendo 3DS XL, un mezzo da gioco portatile con il quale potremo sfruttare a pieno la tecnologia per quanto concerne il comparto grafico e non solo offerta da NVIDIA. Nel particolare tale console, che farà il suo esordio il 27 giugno, si baserà su Android e sarà dipendente da quest’ultimo sistema operativo. Insomma, le applicazioni videoludiche e non solo saranno prese dal OS nato da Google. Ma torniamo al taglio di prezzo, un fattore che è stato richiesto in modo unanime sia dalla stampa, che dagli utenti ed i giocatori coinvolti nel classico processo di sviluppo della console portatile. A tal proposito, come accaduto recentemente con Microsoft e la sua Xbox One (sulla quale sono stati tolti i DRM e l’always online), NVIDIA ha voluto dare notevole importanza al parere di chi, come noi, potrebbe acquistare Shield. Taglio di prezzo, ma di quanto? 50 dollari tondi, che portano Shield da un prezzo iniziale previsto di 349 dollari agli attuali 299 dollari (esattamente l’equivalente del prezzo di lancio della concorrente PS Vita in versione 3G). Shield è ora un prodotto migliore in ogni sua parte grazie al contributo di tutti, spiega l’azienda. Ad oggi il fattore prezzo è argomento di dibattito nella console war aperta dall’avvento di Xbox One e PlayStation 4, le due nuove macchine da gioco che già ora, mesi prima della loro uscita, si prendono quotidianamente a spallate. C’è chi, tuttavia, sostiene che il taglio di prezzo per Shield non sia solo figlio del feedback negativo da parte degli utenti, bensì di un risultato non troppo convincente in termini di preordini.