Non si ferma la rincorsa alla leadership nel mondo dei social network. Ad oggi, tra i capisaldi di questo mondo vi è Twitter, social network basato sull’utilizzo degli “hashtag”, introdotti da poco su Facebook e che fecero il loro esordio anni fa su Twitter, nato nel 2006, poco dopo l’avvento del sito di Mark Zuckerberg. L’evoluzione verso la quale va incontro il social network cinguettante, parla dell’arricchimento di tweet e non solo. Negli scorsi anni è stata introdotta la possibilità di inserire foto, video o un link e ciò nonostante gli sviluppatori dell’azienda non si sono ancora fermati, anzi. Tra le novità più interessanti degli ultimi tempi, come non ricordare l’esordio delle clip con Vine, seguito poi dall’aggiornamento di Instagram, integrato a Facebook, per la realizzazione, il montaggio e la condivisione di brevi filmati da mostrare ai propri contatti. A parlare in ottica futura di Twitter, il vice presidente per la strategia globale di brand presso Twitter Joel Lunedfeld: “L’altra grande cosa che comincerete a vedere sarà la nostra tecnologia Card, i blocchi che permettono di fare molto di più all’interno di un tweet. Abbiamo cominciato con 140 caratteri, poi immagini, video, riassunti di articoli e via dicendo. Il sistema di blocchi continuerà ad espandersi e potete immaginare di fare cose come partecipare a un sondaggio, prenotare un tavolo in un ristorante o eseguire un acquisto direttamente a partire da un tweet“. Tra le altre cose verrà ampliata l’offerta relativa la TV, come ricorda Lunefield a Mashable, ogni programma televisivo che si rispetta presenta un hashtag proprio, per mezzo del quale è appunto possibile prendere parte ai numerosi interventi in tempo reale di chi lo sta seguendo in quel determinato momento. È indubbio che Twitter sia diventato, ad oggi, un mezzo quasi obbligatorio al quale affiancare la visione o la partecipazione a determinati eventi o programmi televisivi di rilievo, quasi paragonabile ad una guida per chi vuole informarsi o semplicemente prendere parte al dibattito. Un’operazione di arricchimento in tal senso quindi pare più che consona.