Il Cantante Mascherato 2022, pagelle della quarta puntata. Due eliminati, Pastore e Pesce Rosso, e tante sorprese. La maschera Volpe intriga perché...
Si chiude con due eliminati la quarta puntata del il Cantante Mascherato 2022. Dicono definitivamente addio alla maschera Pastore Maremmano e Pesce Rosso. Partiamo dal primo concorrente per stilare le nostre consuete pagelle, con Pastore che ha perso lo spareggio con Drago in seguito al televoto. Sotto la maschera si nascondeva, naturalmente, Riccardo Fogli. Nessuna sorpresa, quindi, perché il suo nome era diventato piuttosto gettonato e scontato.
Non possiamo però infierire nel voto finale, dato che il cantante si è prestato al gioco con grande entusiasmo, tentando anche di portare fuori strada i giurati con un'”imitazione” di Pelù. Missione fallita, ma apprezzabile l’impegno. VOTO 5. Resta invece ignota l’identità di Drago, che accede comunque con merito alla quinta puntata dello show. Ci sarà un ballerino sotto la sua maschera? VOTO 6.
Il Cantante Mascherato 2022, pagelle quarta puntata: Pesce Rosso sorprendente!
Se Pastore Maremmano è il primo eliminato, il secondo è Pesce Rosso. In questo caso, nonostante l’eliminazione, il voto lievita perché la maschera è stata eesemplare nel mescolare le carte e nel fornire indizi fuorvianti a pubblico e giuria. Non a caso, alla fine, c’era la convinzione che dentro il costume potesse nascondersi Luciana Littizzetto. Niente di più sbagliato. A svelarsi è stata Vladimir Luxuria, davvero abile ad alimentare dubbi e misteri sulla sua identità. VOTO 7. Chi continua ad incuriosire più di ogni altra maschera è Soleluna (VOTO 7,5), che a detta di Facchinetti “non è sicuramente Cristiano Malgioglio”.
Il mistero si infittisce perché anche la Zanicchi ha assicurato di aver ricevuto un messaggio in cui il cantante le diceva di trovarsi all’estero. Sale quindi l’ipotesi del comico Massimo Lopez, mentre per quanto riguarda Volpe (VOTO 8) Paolo Conticini appare il maggior indiziato, ma le svariate ipotesi snocciolate dagli investigatori risultano altrettanto credibili (Galante, Luca Ward, Emanuele Filiberto). E forse il bello è proprio questo…
