Il Segreto, anticipazioni puntata del 25 febbraio: i pettegolezzi su Esther sono nuovamente al centro della scena. Morales medita vendetta...

Il Segreto, anticipazioni puntata 25 febbraio


Andiamo a scoprire cosa ci attende oggi, martedì 25 febbraio, a Il Segreto. Stando alle anticipazioni e agli spoiler spagnoli, i pettegolezzi su Esther e sul suo strano modo di comportarsi saranno nuovamente al centro della scena. Don Anselmo sarà sempre più convinto che la ragazza stia mentendo ed inviterà ancora Don Berengario a tenere gli occhi bene aperti. Secondo l’amico infatti Don Berengario si è fidato ciecamente di quanto raccontato dalla giovane, senza neppure sospettare mai che quanto detto fosse solo frutto della sua fantasia e che a muoverla fossero ben altri motivi. Niente di nuovo invece sul fronte della nuova diga, che sembra davvero destinata a sommergere Puente Viejo. Sebbene adesso tutto il paese sia al corrente dei piani di vendetta del sottosegretario Juan Garcia Morales sembra che non vi sia alcun modo per fermarlo e l’uomo si prepara a prendersi la sua rivincita sugli abitanti che hanno causato la morte dell’amata nipote Maria Elena e su Francisca, che secondo lui è la principale responsabile di quanto accaduto.

Il Segreto, dove eravamo rimasti


Nella puntata di ieri de Il Segreto abbiamo potuto vedere Severo e Carmelo mettere a punto il loro piano: una trappola nella quale Fernando è cascato smascherando così il suo interesse personale nella distruzione di Puente Viejo. Il Mesia è infatti d’accordo con il sottosegretario Garcia Morales, che è in realtà lo zio della sua defunta moglie Maria Elena. Così mentre Donna Francisca, padre Anselmo e Don Berengario tentano ancora una volta di mediare con Garcia, al sindaco del Paese ed all’inseparabile amico appare ora evidente che a muovere i due è il desiderio di vendetta verso tutti gli abitanti di Puente Viejo. Anche il sottoseretario appare irremovibile e nell’incontro con i tre consiglierà loro di abbandonare la città finché sono ancora in tempo. Nessuno spiraglio sembra dunque aprirsi per coloro che lottano affinché Puente Viejo non venga cancellata definitivamente dalle cartine geografiche.

Anche il Mesia, che impreparato alla trappola escogitata dal Santacruz ed il Leal, si era trovato in una posizione svantaggiata ed era stato costretto ad ammettere la sua alleanza con Garcia ed i motivi che spingevano il sottosegretario a vendicarsi, si è ripreso subito dopo ed è pronto a tornare a La Habana per prendere Maria e portarla via con se. Sembra proprio che per la cittadina ed i personaggi ideati dalla penna di Aurora Guerra il destino sia ormai segnato. Don Berengario, oltre ai problemi legati all’inondazione che causerebbe l’apertura della nuova diga, deve fare i conti anche con un’altra questione molto personale. Si tratta di sua figlia Esther che agli occhi di tutto il paese si presenta come una figura abbastanza enigmatica. Quando è in compagnia del padre si comporta educatamente, mentre quando si aggira da sola per le vie di Puente Viejo non esita a flirtare con uomini sposati. C’è poi il dubbio insinuato in Don Berengario dall’amico Don Anselmo che lei non sia veramente chi dice di essere, dubbio che sarà destinato a trasformarsi in certezza quando Marina, la madre che secondo Esther sarebbe morta, farà la sua comparsa in città.