• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Esteri » IMPEACHMENT TRUMP/ Così i democratici hanno perso la battaglia anti-Donald

  • Esteri

IMPEACHMENT TRUMP/ Così i democratici hanno perso la battaglia anti-Donald

Int. Andrew Spannaus
Pubblicato 21 Novembre 2019
terza guerra mondiale

Il presidente americano Donald Trump (LaPresse)

Nonostante i tentativi, i democratici non riescono a far mettere sotto accusa il presidente Usa. E non trovano un leader in vista delle elezioni 2020

Una settimana di udienze non ha finora provocato il terremoto che i democratici speravano di scatenare: portare all’impeachment di Donald Trump. Nonostante la diffusione di sondaggi che tendono a mostrare come una larga maggioranza della popolazione sia favorevole alla messa in stato di accusa, “solo un 50% o poco più di americani è di questa idea, mentre Trump mantiene un indice di gradimento superiore al 40%”, osserva Andrews Spannaus, giornalista e analista statunitense attivo in Italia e a livello internazionale, fondatore di Transatlantico, agenzia di analisi e consulenza geopolitica. “È sempre più evidente – aggiunge – che i democratici, dopo aver tentato senza risultati con il Russiagate, stanno adesso giocando la carta dell’Ucraina per costringere Trump alle dimissioni, ma senza riuscirci. Al momento nessun politico repubblicano ha intenzione di votare contro il presidente, il che rende impossibile arrivare all’impeachment”.


Incontro Russia India, accordo commerciale "Contro le pressioni Usa"/ Aumenteranno scambi di petrolio e armi


Molte testimonianze stanno avallando la colpevolezza di Trump, confermano le sue pressioni sul presidente ucraino per ottenere informazioni in grado di danneggiare Joe Biden. Anche l’ambasciatore presso l’Unione Europea, Gordon Sondland, ha ammesso di aver lavorato con Rudolph Giuliani per esercitare pressioni sul governo di Kiev. In che situazione si trova Trump?


Usa contro piano Ue sugli asset russi per finanziare Kiev/ "Beni necessari per raggiungere accordo di pace"


L’impeachment è stato eccessivamente politicizzato, su questo non ci sono dubbi. I democratici fanno di tutto per cercare di dimostrare che Trump ha fatto pressioni al fine di ottenere indagini su Biden, questo è fuor di dubbio. I repubblicani, però, non si fidano su quanto sta venendo fuori da queste testimonianze.

Anche perché si tratta di dichiarazioni di seconda mano, nessuno ha sentito Trump pronunciare quelle parole, non è così?

No, in realtà Alexander Vindman, il massimo consigliere di Trump per l’Ucraina, ha testimoniato di aver sentito la telefonata incriminata. Per i repubblicani, però, quanto successo non costituisce un crimine, perché considerano tutto questo un tentativo di rimuoverlo solo per ragioni politiche. Questo singolo episodio non viene da loro valutato come un abuso di potere.


Francesca Albanese al summit 2022 coi leader di Hamas/ Il Video: "Avete diritto di resistere all'occupazione"


Quindi? Che quadro ne emerge?

Sono anni che l’intelligence cerca di incriminare Trump. Prima hanno provato con il Russiagate, ma non si è approdati a nulla, adesso sono convinti di aver trovato la motivazione perfetta, però hanno commesso degli errori e sono stati poco trasparenti.

In che senso?

Sono state condotte audizioni a porte chiuse, ma ogni dichiarazione è poi tranquillamente trapelata alla stampa, senza dare alla controparte la possibilità di rispondere. Doveva essere tutto secretato, invece la stampa è tenuta al corrente di quello che si dice in commissione.

Questo è un fatto molto grave, vero?

Certo. Dimostra l’uso politico che si fa dell’impeachment per scopi precisi utili al Partito democratico. I democratici hanno sperato di fare “il botto”, ma hanno ottenuto un “serrate i ranghi” da parte del Partito repubblicano, dove pure non sono pochi i politici che disapprovano Trump. In questo modo non otterranno mai la maggioranza al Senato, necessaria per avere l’impeachment.

Tutto questo è percepito anche dall’opinione pubblica o resta confinato in circoli ristretti?

L’opinione pubblica americana percepisce benissimo che è la continuazione di una battaglia contro Trump che dura da anni. Il sostegno per l’impeachment è poco sopra il 50%, non ha mai raggiunto cifre schiaccianti, mentre Trump mantiene il suo 40% di gradimento, non è stato abbandonato dallo zoccolo duro dei suoi estimatori.

E in vista delle prossime presidenziali nel 2020, il Partito democratico sembra in alto mare nella scelta di un candidato in grado di sfidare Trump.

È così. Elizabeth Warren stava dimostrando di andare forte, superando anche in alcuni sondaggi Joe Biden, ma è stata fermata, messa nell’angolo con pressioni mediatiche sul tema della sanità, che la stanno danneggiando. Se la Warren riuscirà a uscire dall’angolo, sarà sicuramente il candidato migliore in grado di sfidare Trump sul piano del populismo economico.

Joe Biden è ancora il candidato più forte?

Non più, anzi ritengo sia un grosso rischio per i democratici puntare su di lui, in quanto troppo legato al passato, come dimostra proprio il caso Ucraina. Inoltre ha un modo di comunicare e di parlare vecchio, come la sua età avanzata.

Avanti negli anni è anche Bernie Sanders, che tuttavia non ha alcuna intenzione di mollare…

Sanders non molla e ha una posizione politica molto simile a quella della Warren. Ma la sorpresa del momento è Pete Buttigieg, che nell’Iowa ha staccato, in base a un sondaggio, Biden e Sanders di ben dieci punti e la Warren di nove. Buttigieg è giovane, sa parlare e comunicare molto bene, è omosessuale ma anche cristiano praticante. Insomma, potrebbe essere la sorpresa di queste nomination, tenendo conto che proprio l’Iowa sarà il primo Stato a pronunciarsi durante la corsa per la scelta del candidato democratico.


Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Esteri

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Esteri

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net