Gli stili di vita e di consumo collaborativi che si sono affermati in questi ultimi anni rappresentano una rivoluzione antropologica: la casa ha assunto un ruolo centrale, assorbendo e traducendo il nuovo paradigma della condivisione. E questo l’oggetto di InsideOut Home, il megatrend studiato da LivingScapes, la ricerca condotta dal Salone del Mobile.Milano Trend Lab – il nuovo laboratorio di ricerca e centro di intelligence del Salone del Mobile.Milano – per intercettare i principali trend che emergono a livello internazionale nel mondo del design, dell’arredo e dell’abitare. Lo spazio domestico da privato è sempre più contaminato dall’esterno, diventando il setting di nuove forme di socialità, di esperienze e pratiche culturali e di consumo solitamente prerogativa degli spazi pubblici. Lo spazio domestico ha assunto le caratteristiche di una piattaforma relazionale: pensiamo al social eating o ad Airbnb, forse il più diffuso business della sharing economy. Ma non solo. Lo spazio abitativo e quello lavorativo, ad esempio, in molti casi coincidono e l’abitazione diventa un luogo “aperto” in cui vivere e lavorare. Altri aspetti della vita entrano nelle mura domestiche: dallo shopping – basti pensare agli swap party in cui le persone scambiano i capi che non utilizzano più con quelli di qualcun altro – all’attività fisica e all’intrattenimento – concerti e spettacoli teatrali in casa – fino alla fruizione dell’arte, con le stanze degli appartamenti che si trasformano in gallerie espositive temporanee. Questo macro-trend genera due interessanti manifestazioni concrete, rappresentate dai micro-trend Shared Experience e Design Multitasking.