Incensurato, provata disonestà, carriera assicurata cercasi è un film che racconta quanto sia rara l'onestà in politica. Con un grande Gastone Moschin
Incensurato, provata disonestà, carriera assicurata cercasi, film su Rai 3 di Marcello Baldi
Sabato 9 agosto 2025, nel pomeriggio di Rai 3 alle ore 15, andrà in onda il film dal titolo Incensurato, provata disonestà, carriera assicurata cercasi. Si tratta di una commedia grottesca e amara del 1972 che vede alla regia Marcello Baldi, conosciuto per Il racconto della croce (1957), Il padrone delle ferriere (1959) e il film epico La Gerusalemme liberata (1970), tratto dal poema di Torquato Tasso, che univa la passione per la letteratura con l’impronta spettacolare.
La sceneggiatura è dello stesso Baldi in collaborazione con Guido Leoni, e la colonna sonora è di Stelvio Cipriani, autore di Anonimo veneziano (1970) e numerosi film polizieschi e thriller, come La polizia sta a guardare e La polizia incrimina, la legge assolve, che lo hanno reso un punto di riferimento del cinema di genere italiano.
Protagonista assoluto è Gastone Moschin (nel ruolo di Giuseppe Zaccherin) la cui fama è dovuta principalmente alla sua partecipazione nella trilogia di Amici miei, di Mario Monicelli. Accanto a lui c’è Nanni Loy, celebre regista e attore, che interpreta un funzionario democristiano pronto a sfruttare ogni occasione per i propri fini politici.
Paola Quattrini, attrice brillante e presenza fissa della commedia italiana, dà volto all’amante del protagonista, contribuendo a complicare la sua già assurda ascesa politica. Gisela Hahn, attrice attiva in diverse coproduzioni europee, interpreta la moglie, divisa tra sostegno e disillusione. Nel cast anche Riccardo Cucciolla, Arnoldo Foà e Silvio Spacces.
La trama del film Incensurato, provata disonestà, carriera assicurata cercasi: politico per caso
Incensurato, provata disonestà, carriera assicurata cercasi segue le disavventure di Giuseppe Zaccherin, comunista dalla vita integerrima e convinto dei valori dell’onestà e dell’impegno civile, che viene inserito per errore nella lista elettorale della Democrazia Cristiana. Inizialmente rifiuta, ma poi accetta per senso del dovere.
A sorpresa viene eletto senatore e, con la sua ingenuità disarmante, propone leggi di una coerenza assoluta ma fuori da ogni logica di compromesso. L’establishment politico, messo in difficoltà, decide di premiarlo per farlo tacere, spingendolo paradossalmente sempre più in alto. La storia si sviluppa come una spirale di assurdità dove l’onestà, anziché frenare, diventa un inatteso strumento di carriera.
