Un nuovo Decreto sugli Incentivi CER 2025 potrebbe prorogare la scadenza ed estendere la lista dei potenziali beneficiari.
Anche se ancora non c’è niente di ufficiale, ben presto gli Incentivi alle CER 2025 potrebbero prorogare la scadenza per far domanda alla fine dell’anno, precisamente entro il 30 di novembre. Ad averlo accennato è stato direttamente Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Attualmente – salvo l’arrivo del nuovo Decreto – le regole prevedono che i fondi vengano destinate ai Comuni fino a 5.000 abitanti e con scadenza (presso gli sportelli telematici) a lunedì 31 marzo. Tuttavia, dovrebbe esserci in prospettiva sia di allungare i termini ultimi per far richiesta ma anche di aumentare i beneficiari.
Incentivi alle CER 2025 estesi e prorogati: ma è vero?
Il prossimo Decreto prevede che gli incentivi alle CER destinabili nel 2025 (e richiedibili sia da imprese, privati ed enti) possano essere richiesti per un tempo più lungo (dall’attuale scadenza a fine marzo fino a novembre) ed accettati anche per i Comuni più densi (fino a 30mila abitanti e non più 5.000).
Nell’attesa che la notizia diventi ufficiale, preferiamo ribadire che l’incentivo prevede due tipologie di aiuti: un fondo perduto corrispondente al 40% della spesa effettuata, e un costo di materia prima elettrica più favorevole (purché sia condivisa e auto prodotta come da direttive “green”).
In base al tipo di potenza dell’impianto installato è possibile ricevere un numero massimo di contributi, così distribuiti:
- 1.050€ per ogni kW per impianti entro 1.000 kW e con una potenza più forte di 600 kW;
- 1.100€ per ogni kW per impianti entro 600 kW e con una potenza più forte di 200 kW;
- 1.200€ per ogni kW per impianti entro 200 kW e con una potenza più forte di 20 kW;
- 1.500€ per ogni kW per impianti entro e non oltre 20 kW;
Tuttavia, salvo l’uscita del nuovo Decreto che prevede l’estensione e la proroga, la domanda è inoltrabile entro il 31 marzo tramite il portale ufficiale GSE e sia per ottenere i contributi a fondo perduto sia per eventuali accertamenti preliminari.
