Inchiesta depistaggio Borsellino, le domande anticipate ai parlamentari e gli insulti dell'ex Pm Natoli nelle intercettazioni del pool antimafia
Inchiesta Borsellino sul depistaggio per la Strage di Via D’Amelio e la morte del giudice, spuntano le intercettazioni del pool Antimafia, registrate nell’appartamento dell’ex Pm Natoli, nelle quali ci sarebbero le prove di accordi presi in anticipo sulle domande da fare in occasione dei quesiti alle Camere con parlamentari del Pd e del Movimento 5 Stelle. Le conversazioni, che sono state mostrate durante la trasmissione Lo Stato delle Cose e pubblicate dal quotidiano Il Messaggero, stanno suscitando indignazione, per la presunta collaborazione, che in particolare avveniva sistematicamente tra il magistrato e membri della Commissione Parlamentare d’inchiesta prima delle audizioni.
Ma anche a causa di alcuni insulti, che l’ex presidente della Corte d’Appello di Palermo avrebbe rivolto contro i familiari di Borsellino, definendo la moglie Agnese “deficiente” e rivolgendosi ai figli Lucia e Manfredi come “senza neuroni“. Una questione, che pur non avendo rilevanza penale in quanto derivata da dialoghi personali, ha sollevato la rabbia della famiglia, che ha commentato dichiarando: “Proviamo vergogna e imbarazzo“.

Intercettazioni Pool Antimafia, Natoli concordava domande in audizione parlamentare con Scarpinato
Le intercettazioni delle conversazioni tra l’ex Pm Natoli, indagato per favoreggiamento aggravato nell’inchiesta sul depistaggio della strage di Via D’Amelio, proverebbero gli accordi presi con i membri della Commissione Parlamentare del Pd e M5S. Tra i dialoghi infatti comparirebbero gli anticipi delle domande che poi sarebbero state poste durante le audizioni. Significative in particolare le parole dell’ex magistrato Roberto Scarpinato, oggi senatore, che lo scorso autunno specificava: “Ti farò questa domanda“, aggiungendo: “Fatti trovare preparato” e specificando anche quale fosse il quesito da porre: “Lei sa che rapporti c’erano tra Lima e Borsellino?“.
In un’altra occasione, Natoli diceva al politico: “Il buon Zanoni mi dice che non devo dare l’impressione che ti sono amico, ma non voglio nemmeno esserti nemico“, mentre Scarpinato rispondeva con una rassicurazione: “Ti faccio parlare“. Gli insulti all’ex collega invece sono stati registrati durante momenti in famiglia, nei quali Natoli, parlando con la moglie, offendeva Agnese Borsellino, affermando: “Era la moglie dell’eroe, il quale mentre era in vita la sbeffeggiava con i colleghi“.
