Prima brutta notizia dalla pausa nazionali, infortunio Anguissa durante il primo allenamento con il Camerun
Infortunio Anguissa, le condizioni del centrocampista
La pausa per le nazionali è iniziata da soli tre giorni e ha già regalato delle pessime notizie per tifosi e allenatori, nella mattinata di oggi infatti è stato confermato l’infortunio Anguissa che si aggiunge a quelli di De Bruyne e di Gilmour che hanno colpito il centrocampo azzurro nelle ultime settimane. Il centrocampista camerunense ha subito lo stop con la sua nazionale durante una sessione di allenamento disputata in Marocco e da cui ha dovuto dare forfait in maniera anticipata per un problema alla coscia destra di cui si dovrà ancora valutare la gravità.
Secondo le informazioni che arrivano dal Camerun, Anguissa avrebbe subito uno stiramento al flessore della coscia destra per cui sicuramente rimarrà in panchina nella sfida di Qualificazione al Mondiale 2026 in programma contro la Repubblica Democratica del Congo e forse anche per quella successiva. Lo stop dovrà però venire ancora valutato per capire se potrà mettere a rischio anche il suo rientro in Serie A e portarlo a dover stare fermo per del tempo aggiuntivo per non rischiare di peggiorare la situazione e mettere in dubbio la sua partecipazione alla Coppa d’Africa.
Infortunio Anguissa, la risposta del Napoli
L’infortunio Anguissa non è l’unico che ha colpito la nazionale camerunense, anche l’attaccante dei New York Red Bulls, ex PSG e Bayern Monaco, Eric-Maxim Choupo-Moting infatti è stato costretto a lasciare la sessione di allenamento dei Leoni Indomabili per un problema muscolare. Il Napoli non si è quindi tirato indietro e ha immediatamente attaccato la Federazione camerunense e il suo CT per sessioni di allenamento troppo pesanti, soprattutto in condizioni atmosferiche e di temperatura molto diverse che pesano sui giocatori in arrivo dall’Europa.
Il Napoli spera che la panchina nelle prossime due partite con la nazionale permetta ad Anguissa di essere già a buon punto nella strada verso il recupero così da poterli riavere il prima possibile, ma se così non dovesse essere Conte sarebbe obbligato a trovare nuove soluzioni per la sua formazione titolare. Potrebbe vedersi un cambio di modulo magari con un ritorno ad una difesa a 3 in un 3-4-3 nel quale basterebbero McTominay e Lobotka o nel caso volesse mantenere il 4-3-3 degli ultimi anni lo spostamento di Olivera come mezzala, mossa già vista in partite passate.