La preoccupazione prioritaria per chi insegna è quella del metodo, di come trasmettere i contenuti della propria materia, che comporta anche la scelta dei contenuti stessi perché l’oggetto di studio veicola il suo significato
L’appartenenza ad un’associazione professionale stimola ad occuparsi fattivamente delle problematiche connesse al proprio lavoro. La preoccupazione prioritaria per chi insegna è quella del metodo, di come trasmettere i contenuti della propria materia, che comporta anche la scelta dei contenuti stessi perché l’oggetto di studio veicola il suo significato.
Spesso l’insegnante è solo ad affrontare la quotidianità del lavoro perché tutte le strutture collegiali previste in ambito scolastico (dipartimenti disciplinari, consigli, collegi docenti,..) raramente sono qualcosa di più di adempimenti burocratici.
L’insegnamento però ha bisogno di un confronto, di un lavoro comune, perché per educare bisogna essere insieme a qualcuno, seguire un altro. E l’insegnare (e, di conseguenza, l’apprendere) non avviene se non educando.
Queste considerazioni hanno mosso alcuni insegnanti soci di Diesse, che collaborano da tempo con l’INVALSI (Istituto autonomo che si occupa della valutazione scolastica a livello nazionale), e non solo, ad avviare un “Gruppo Didattica della Scienza”.
Le rilevazioni internazionali evidenziano sempre più le lacune in ambito scientifico degli studenti italiani, gli insegnanti faticano a mettere in discussione il proprio lavoro perché, come detto sopra, da soli è difficile stabilire quali sono le linee guida in una didattica delle scienze che rispetti la specificità disciplinare e promuova la formazione della persona.
Questo il tema lanciato nel primo incontro in presenza che ha visto riuniti una trentina di insegnanti di scienze provenienti da varie regioni e di ogni livello di scuola.
Le riflessioni scaturite, interessanti e stimolanti, sono divenute la base di un forum (aperto a chi lo chiederà) su cui il confronto comune proseguirà nei mesi a venire con spunti, giudizi, osservazioni, domande, documentando esempi ed esperienze e suggerendo testi di approfondimento. E’ un confronto sull’operatività e la messa in comune di esperienze in atto e per questo utile a tutti, a chi ha anni di ruolo alle spalle e a chi inizia ora.
Alla fine dell’anno scolastico un nuovo incontro in presenza puntualizzerà il percorso futuro.
E’ certamente una modalità nuova di lavorare insieme, diversa però dai forum, blog, e altri mezzi simili che popolano il web: in questo caso non c’è l’anonimato coperto da nickname o sigle, ma insegnanti che hanno in comune una preoccupazione per la relazione educativa intesa come introduzione alla realtà attraverso l’esperienza di docente e allievo nell’avventura della conoscenza.
Per conoscere il lavoro del gruppo è possibile accedere alla pagina “Gruppo Didattica della Scienza” da www.diesse.org: è disponibile il materiale del primo incontro ed è possibile iscriversi al forum riservato.
