Maltrattamenti, violenze e minacce: questo quanto patito da una donna e da sua figlia, la sua storia raccontata a Storie Italiane
Maria ha sopportato il dolore per il bene della figlia ma la goccia, la violenza ai danni della bimba, ha fatto traboccare il vaso: la donna si è rivolta a un legale e alle forze dell’ordine. Ma l’uomo continua a spaventarla e a minacciarla, un incubo senza fine: “Sto vivendo ancora nella paura e nel terrore. Mi sento abbandonata e non capita. Mi sono rivolta alle forze dell’ordine e alle istituzioni, ma nonostante le tante denunce non ho avuto alcun riscontro”.
“Io e mia figlia ostaggio di uomo violento”
“Chiedo aiuto, voglio giustizia: non è giusto che una donna venga sottomessa dal proprio uomo e che subisca per non fare i conti con ulteriori violenze”, ha spiegato la vittima di maltrattamenti ai microfoni del programma di Eleonora Daniele: “Per anni ho subito per il bene di mia figlia. Ma adesso ho deciso che è ora di mettere fine a questa storia. Ho una bambina piccola che ha assistito e ha subito violenze. Voglio mandare un messaggio forte a tante donne che vivono una situazione come la mia: capisco che prendere una decisione del genere non sia facile, ma bisogna reagire. Io credo nella giustizia ed è giusto che noi donne non dobbiamo essere sottomesse. Se un uomo alza le mani, non ti ama: non è gelosia ma possessività, l’uomo vuole tenere sotto controllo la donna”. La donna, aggredita con pugni, calci e spinte dall’uomo violento, ha lanciato un appello: “Bisogna lottare con tutte le forze, io lo sto facendo grazie a mia figlia”.