Kasia Smutniak crea un filtro su Instagram per simulare la vitiligine: "ho creato #Beautyligo, più siamo e meglio è", scrive l'attrice.
KASIA SMUTNIAK: “UN OMAGGIO ALLA BELLEZZA DELLA DIVERSITA'”
Esattamente un anno fa,Kasia Smutniak parlò per la prima volta della vitiligine da cui è stata colpita sette anni fa. L’attrice ha raccontato di aver fatto fatica ad accettare la cosa e di esserci poi riuscita con il tempo. Oggi, dodici mesi dopo aver condiviso la prima foto con la vitiligine, l’attrice ha deciso di sensibilizzare le persone creando un filtro su Instagram che aiuta a mostrare come saremmo tutti con la vitiligine. “Mi sono messa al lavoro per realizzare il mio filtro di bellezza che ho chiamato #Beautyligo e sarei felice se lo provassimo tutti, in omaggio alla bellezza della diversità. Un tema che, vitiligine o no, mi sta molto a cuore”, scrive Kasia che ha invitato tutti, colleghi vip e non solo, ad utilizzare il filtro pubblicando poi una foto sui propri profili social. “Più siamo meglio è“, ha aggiunto.
KASIA SMUTNIAK: “FIERA DI AVER MOSTRATO UNA NUOVA ME”
Kasia Smutniak, quando un anno fa ha deciso di pubblicare la prima foto mostrando la sua vitiligine, non sapeva quale sarebbe stata la reazione del pubblico. “Da un lato ero fiera di aver mostrato una nuova me, dall’altro avevo paura di non essere accettata, nel mio lavoro per esempio o di sentirmi derisa, osservata“, scrive su Instagram l’attrice. Dopo quella foto, Kasia ha sentito l’affetto e il sostegno dei fans: “oggi posso dire che la vicinanza delle tante persone con la mia stessa “particolarità” è stata preziosa per il mio percorso“, aggiunge la Smutniak. Kasia, così, ha deciso di agire per sensiblizzare le persone sull’importanza di accettare la diversità. “Esistono centinaia di filtri Insta che ti rendono più bello, più brutto, più gatto, più astronauta o più non so che cosa. … perché non fare un filtro di bellezza che ti fa vedere come saresti con la vitiligine”?, chiede. Da qui l’idea di creare #Beautyligo che è stato già utilizzato da Roberta Giarrusso a Jane Alexander, Euridice Axen.