Serie A/ L’esempio del Chievo e la coalizione bianconera

- int. Alfredo Mariotti

Serie A 2014-2015, 28^giornata: l'analisi di Alfredo Mariotti. Continua la marcia della Juventus verso lo scudetto, risultati diversi per le milanesi mentre si avvicina la Pasqua

paloschi_birsa Foto Infophoto

Terza vittoria del BBilan nel girone di ritorno. Dopo aver distrutto ultima e penultima in classifica, per battere la terzultima -il Cagliari- ha avuto bisogno dell’arbitro Tagliavento che, con una delle sue solite decisioni da cecato, ha fischiato un rigore contro gli zemaniani così fuori area che se avesse arbitrato Galliani non avrebbe avuto il coraggio di fischiare. Zeman ha impostato la sua solita squadra tutta attacco e niente difesa, ma si vedeva chiaramente che almeno un pareggino poteva portarselo a casa. Un minuto prima del regalo arbitrale aveva colpito una traversa a portiere battuto. Il pubblico dei casciavid si è messo in astinenza dal tifo. Meglio così per la sua squadra, vuol dire che quando si agita porta sfiga! Per il mondo è stata una settimana terribile: la parte di esso rimasta al medioevo ha macellato più di cento persone innocenti. Spero che dopo questi massacri si voglia prendere atto della situazione globale degli attacchi alla civiltà.

Purtroppo ho l’impressione che tutti mirino a isolare i diversi fatti per non assumere posizioni drastiche contro coloro che pensano di far ritornare il mondo ai primi secoli del secondo millennio. Diventa difficile parlare di sport quando tutti siamo preoccupati di quanto sta succedendo. Però non dobbiamo mai perdere la speranza, e confidare che Colui che regola il nostro vivere voglia illuminare chi deve prendere improcrastinabili decisioni e anche aiutare ciascuno di noi ad impegnarsi in tutto ciò che il nostro ruolo ci impone di fare. Non capisco la non difesa, da parte del nostro governo, di un suo componente processato dai media, senza che chi sarebbe per dovere incaricato di amministrare la giustizia ne abbia rilevato un minimo comportamento illegale. Già succede nel calcio che i tifosi chiamino la propria squadra sotto la curva per processarla, sta forse diventando prassi anche per i politici subire processi popolari e non dalla magistratura? Speriamo che l’avvicinarsi della Santa Pasqua porti giovamento alla capacità di far ragionare le teste. Già per due settimane dovremo sopportarci i proclami milanisti che affermeranno di non essere ancora esclusi dalla possibilità di arrivare in zona Champions, il bello è che siccome la matematica da loro ragione, ci credono davvero. L’Inter, dopo il Presidente indonesiano, sta ora accreditandosi con uno sponsor cinese. Infatti il marchio Pirelli, da anni stampato sulle maglie dei bauscia, sta passando in mani cinesi. Possibile che il capitalismo italiano, familiare o semistatale, non esista più e nessuno sia capace di coalizzarsi? Magari anche con un intervento esclusivamente di equity statale, per costituire un fondo nazionale di intervento e potenziare il patrimonio delle nostre imprese permettendo loro di competere nell’economia globale. Dobbiamo proprio rimanere inermi e divenire gli etruschi del terzo millennio? 

… Spero di no anche se non sento o vedo grande volontà di confrontarsi almeno a livello di ipotesi comportamentale. Eppure, anche in questo campo, il calcio ci da degli esempi. Prendiamo il Chievo: senza grandi investimenti ma solo con una gestione molto intelligente e oculata anche quest’anno, in barba ad ogni previsione di inizio campionato, si salverà. Questo significa che abbiamo ancora esempi, come nel mondo della macchina utensile, di capitalismo familiare vincente. Bisogna che qualcuno si faccia carico di coalizzarlo! A proposito di coalizioni: la solita corazzata juventina ha battito anche il Genoa, che però ha affrontato la partita con eccessivo timore reverenziale e guardandosi bene dal mettere in rete le poche occasioni capitate. Se i gobbi non li uccidi alla minima occasione devi già essere certo che ti faranno nero. Se continuano con questa coalizione composta da forza, aiutini e fondello possono fare sfracelli anche in Champions. Come sempre noi glielo auguriamo con tutto il cuore!

Dell’Inter bisogna prendere atto che una sfiga così, tutta contro la stessa squadra,non la si era mai vista nel corso di un campionato. Con la Samp, solo a pareggiarla, i bauscia potevano già incavolarsi. Dall’inizio del secondo tempo i genovesi sono stati schiacciati nella loro area e Icardi ha colpito un clamoroso incrocio dei pali. Una sola azione della Samp: punizione, palo e rete. Rigore su Icardi a un quarto d’ora dalla fine ma c’è chi prende rigori fuori area e chi non se li vede mai assegnati. I nerazzurri ora potranno lottare solo con il Milan per la supremazia cittadina. Teoricamente il Milan avrebbe un assetto di squadra superiore ma l’Inter ha, obiettivamente, un miglior gioco e maggiore gioventù. Con un paio di innesti, e minor sfortuna, gli interisti potranno fare un ottimo campionato il prossimo anno, l’altra squadra di Milano ha un’età media che richiede una completa ristrutturazione. Si e’risvegliata la Maggica che ha allungato su Napoli e Fiorentina rendendo così quasi sicuro il secondo posto. Questa settimana ci “godremo” la Nazionale e quel simpaticone di Conte, siamo in Quaresima, qualche sacrificio dobbiamo farlo.





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