Su Rete 4 va in onda il film Le Due Vie del Destino, ispirato alla vera di storia di Eric Lomax. Il protagonista del film con Colin Firth e Nicole Kidman, ha raccontato le torture subite...
Su Rete 4 va in onda il film Le Due Vie del Destino, ispirato alla vera di storia di Eric Lomax. Il protagonista del film con Colin Firth e Nicole Kidman, ha raccontato le torture subite nel periodo di prigionia nel libro The Railway Man. Libro che ha ispirato la sceneggiatura del film Le Due Vie del Destino, diretto da Jonathan Teplitzky. Sulle violenze subite da Lomac, The Forgiveness Project evidenzia una testimonianza toccante e significative: “Se sei stato vittima di tortura non guarisci mai del tutto. Puoi scendere a patti con i danni fisici, ma i danni psicologici rimarranno con te per sempre”. Nato nel 1919 a Edimburgo, Lomax è diventato membro del Royal Corps of Signals, una sezione dell’esercito specializzata nella comunicazione via radio. Grazie alla sua conoscenza del sistema, Eric Lomax ha provato a costruire un sistema clandestino. Un desiderio di libertà e di conoscenza che lo hanno portato ad affrontare le terribili torture dei giapponesi. Una settimana da incubo, sotto scacco di un soldato giapponese. L’Express britannico ha raccontato la storia di altri due soldati che hanno perso la vita, coi loro corpi buttati nelle latrine del campo. Erico Lomax subì un trattamento estremamente violento: fu picchiato per giorni, con braccia spaccate ed un annegamento simulato. “L’ho sentito gridare. Era un suono orribile e non lo dimenticherò mai”, la testimonianza di un altro prigioniero, Gordon Smith. Eric Lomax, dopo aver riconquistato la sua libertà nel 1942, ed essersi riconciliato col suo aguzzino, è venuto a mancare all’età di 93 anni nel 2012.