Lapo Elkann è stato intervistato da Storie Italiane, su Rai Uno: “Ho cambiato vita, voglio aiutare agli altri”. Le sue parole a Eleonora Daniele
LAPO ELKANN E IL RICORDO DELLA NONNA MARELLA E DELLO ZIO EDOARDO
Si parla poi della nonna di Lapo, Marella Agnelli, moglie di Gianni, scomparsa un anno fa a febbraio: “E’ stata la donna più importante della mia vita, mi ha protetto, amato, custodito e supportato in ogni momento difficile e costruttivo della mia vita, è sempre stata al mio fianco. Lo ha fatto con me e con i miei fratelli. La ricordo con grande emozione perchè nessuno ha dato a me quanto lei mi ha dato. Una donna indimenticabile che ho sempre nel mio cuore. Ho visto in una foto anche zio Edoardo (morto suicida a 46 anni ndr), un angelo incompreso, buono, unico, e molto di ciò che sto facendo mi viene da un’ispirazione che prendo da lui”. Ancora sullo zio: “Era una persona buona, di cuore e di animo, e la bontà è una qualità. In Italia si dice spesso che chi è buono è fesso, invece la bontà sarà il futuro del nostro pianeta. Lo zio era generoso ed eccezionale, ha combattuto con le sue peripezie che anche io ho avuto, e anche per questo lo sento molto vicino, in particolare in questo momento in cui ho deciso di cambiare vita, di aiutare gli altri, supportare gli altri e fare tutto ciò che posso”.
“MARADONA UNA PERSONA DI CUORE”
“Maradona lo conosco molto, è una persona di cuore – ha proseguito Lapo – mi rattrista vedere la gente attorno che ne approfitta, come capitato ad altri. Lui è un’icona del calcio italiano e mondiale, ha fatto tanto per il Napoli che è la mia seconda squadra. Vederlo giocare ha fatto gioire tanti italiani e tutti noi, gli amanti del calcio non possono riconoscere che sia stato un grandissimo campione”. Lapo ha aggiunto: “L’Italia la amo con tutto il mio cuore, farei di tutto per aiutarla, perchè voglio vederla brillare a 360 gradi. Chiamerei mia figlia Italia perchè non vi è nulla di più del mio paese, però bisogna trovare prima la donna. Per ora è un sogno nel cassetto che certamente mi auguro la vita mi permetterà di fare”. Elkann ha aggiunto ribadendo: “Sono sempre stato un buono, poi ho voluto dimostrare di essere un imprenditore e un creativo, ma da ora in poi – ribadisce – mi dedicherò ad aiutare gli altri tramite la mia fondazione LAPS con cui abbiamo già fatto tante cose in tutta Italia da Scampia alla Sicilia”.