Lara Comi fu vittima di uno stalker nel 2018, l’imprenditore di Jesolo Giovanni Bernardini: ecco come andò quella vicenda
LARA COMI: “CON LO STALKING L’INCUBO NON HA MAI FINE”
La Comi, esausta, aveva così presentato ben otto denunce nei confronti dello stesso imprenditore, e nel settembre del 2017 era stato arrestato dopo che aveva cercato di consegnare al suo oggetto del desiderio un anello con dei brillanti in occasione di un evento pubblico a Lecco, violando il divieto di avvicinamento che era stato imposto dal giudice. Bernardini aveva rimandato al mittente ogni accusa dal carcere, sostenendo di non aver mai toccato l’ex europarlamentare ma di esserne solo innamorato, poi a gennaio 2018 ci era ricascato, spedendo alla stessa esponente forzista alcuni messaggi attraverso un profilo falso su Facebook. La Comi denunciò un’altra volta il suo “ammiratore”, che finì così ai domiciliari, per poi essere condannato a dieci mesi. “Con lo stalking l’incubo non ha fine – aveva commentato la sentenza all’epoca, la Comi – come purtroppo avevo a suo tempo previsto. Svariate denunce e due condanne non sono bastate a fermare lo stalker, che continua a palesarsi con la sua pressione psicologica attraverso un profilo falso sui social, nonostante le misure restrittive, tra cui un divieto di avvicinamento”.
