È stato assegnato a László Krasznahorkai il Nobel Letteratura 2025: chi lo scrittore ungherese, autore del romanzo "Satantango"

Procede serrata la settimana della premiazione dei Nobel – con gli annunci che si stanno susseguendo in questi giorni e culmineranno nella cerimonia di assegnazione dei riconoscimenti il prossimo 10 dicembre – con la giornata di oggi che ha portato all’annuncio del vincitore del Nobel Letteratura 2025, ovvero l’ungherese (forse il più famoso tra gli scrittori locali) László Krasznahorkai, autore di otto differenti romanzi, numerose raccolte di racconti, alcuni saggi e diverse sceneggiature per il grande schermo.



Prima di arrivare al vincitore del Nobel Letteratura 2025, vale – però – la pena ricordare che la settimana di premiazione si è aperta ufficialmente lo scorso lunedì: il primo assegnato è stato il Nobel Medicina a Mary Brunkow, Fred Ramsdell e Shimon Sakaguchi per le loro ricerche sulle cellule T, seguito – martedì – dal Nobel Fisica a John Clarke, Michel Devoret e John Martinis per il loro lavoro sulla meccanica quantistica e – ieri – dal Nobel Chimica a Susumu Kitagawa, Richard Robson e Omar Yaghi per i cosiddetti “MOF”; mentre domani ci sarà l’assegnazione del Nobel Pace e – infine – lunedì prossimo di quello dedicato all’Economia.



Chi è László Krasznahorkai: vita, carriera e opera del vincitore del Nobel Letteratura 2025

Tornando a noi, la ragione per cui l’istituto Karolinska di Stoccolma ha deciso di premiare László Krasznahorkai è legata – si legge nel comunicato ufficiale diramato in queste ore – per la sua lunga opera “avvincente e visionaria” che ha saputo riaffermare il valore e l’importanza dell’arte anche “nel mezzo del terrore apocalittico” spesso protagonista nelle sue opere, a metà tra la novella e il romanzo – appunto – post apocalittico.



Il Premio Nobel (Foto: ANSA-EPA/Mauricio Duenas Castaneda)

Nato nel 1954 a Gyula (ovviamente in Ungheria), inizialmente László Krasznahorkai volle intraprendere la carriera di avvocato per seguire le orme del padre ma ben presto si appassionò di letteratura: il suo esordio letterario fu nel 1985 con la pubblicazione del romanzo “Sátántangó” (tradotto poi in italiano nel 2016 con il titolo “Satantango”) che lo consacrò tra i principali autori europei contemporanei.

In Italia di László Krasznahorkai abbiamo potuto leggere anche “Melancolia della resistenza“, “Guerra e guerra“, “Il ritorno del barone Wenckheim” e “Herscht 07769“, ma i romanzi complessivamente prodotti sono otto; mentre particolarmente nota è anche la strettissima collaborazione tra László Krasznahorkai e il regista ungherese Béla Tarr che ha trasposto in pellicola Satantango (col medesimo titolo) e Melancolia della resistenza (intitolato “Le armonie di Werckmeister”).